venerdì 26 gennaio 2018

"Voces en la Oscuridad" di Junji Ito



EDIZIONE SPAGNOLA

 TitoloVoces en la Oscuridad
Autore: Junji Ito
Genere: Josei
Pubblicazione: Serie di 2 volumi
Casa editrice: Tomodomo Ediciones
Data pubblicazione:
18 Luglio e 12 Dicembre 2016
2002 e 2006  in Giappone
Status in Italia: Inedito

Concepiti in Giappone come due volumi unici, prodotti il primo nel 2002 e il secondo nel 2006 ma effettivamente considerati come una serie a tutti gli effetti visto che le storie trattano la miseria umana, il ridicolo della nostra esistenza, il truculento, l'assurdo e il surreale.
Ogni volume presenta 7 storie per un totale quindi di 14 storie.



P.S. Debuttano i voti in , da 1 a 5


STORIA 1: LAS TINIEBLAS CHUPASANGRE - LE TENEBRE SUCCHIASANGUE

5 ☆
Quando Nami viene lasciata dal ragazzo, inizia un’ossessiva dieta che le fa sviluppare un disturbo alimentare fino a provocarle l’anoressia. La sua bulimia le fa vomitare sangue. Una notte, sogna che inizia a piovere sangue intorno a lei. Al risveglio vede il sangue dappertutto nel suo letto e presume che lei abbia vomitato nel sonno. Un ragazzo le si avvicina mentre va a scuola e si presenta come Kazuya Tani. È preoccupato per la sua perdita di peso e vuole essere suo amico, incoraggiandola a parlargli. Nami lo scaccia via. Qualche tempo dopo, lo incontra di nuovo, ora orribilmente magro. Kazuya le spiega che dal momento che Nami non sta mangiando, anche egli rifiuta di mangiare per conquistare il suo cuore. Nel frattempo, Nami continua a fare lo stesso incubo e trova sempre il sangue sul suo letto quando si sveglia. Allora Kazuya confida a Nami che ha qualcosa da mostrarle: Un capannone pieno di pipistrelli vampiriKazuya ha mentito sulla sua dieta perché fino a quel momento si era fatto succhiare il sangue e mandato i pipistrelli nella stanza di Nami per darle da mangiare (sangue), nella speranza che ricominciasse a ingrassare di nuovo.
Come si concluderà la bizzarra vicenda?


STORIA 2: LOS FANTASMAS DEL PRIME TIME - I FANTASMI DI PRIMA SERATA

4 ☆
Un comico viene trovato morto, la sua faccia contorta in un orribile sorriso. Keisuke discute di quest’avvenuto con il suo amico Tsuguo. Keisuke non sorride o ride mai così Tsuguo insiste per portarlo a uno spettacolo comico, nonostante le proteste di Keisuke. Uno degli atti dell’evento è costituito da un duo di ragazze. Esse sostengono che se riescono a fare abbastanza risate possono dominare il mondo. Il loro atto tuttavia è terribile; all'inizio nessuno presta loro attenzione, ma poi i membri del pubblico iniziano, uno per uno, a ridere violentemente e incontrollatamente. Le ragazze notano che Keisuke è l'unico a non ridere e lo deridono mentre trascina Tsuguo fuori dallo spettacolo. Tsuguo non sa perché abbia iniziato a ridere ma vuole comunque ritornare a rivederle di nuovo, anche se Keisuke lo avverte di non farlo. Più tardi quella notte, Tsuguo appare fuori dalla casa di Keisuke, questa volta con le ragazze. Tsuguo ricomincia a ridere in modo incontrollabile. Keisuke si allontana da loro e trascina Tsuguo in casa. 
Cosa provocherà tutte quelle grasse risate?
cos’altro succederà ai due… e forse all’intero Giappone?


 STORIA 3: EL ESTRUENDO - IL FRASTUONO

5 ☆
Masaki e Mimura stanno facendo un'escursione nel bosco quando si rendono conto di essersi persi; la bussola e i telefoni non funzionano. Si imbattono in una violenta corrente d’acqua con persone che cercano di salvarsi per non affogare. Non è piovuto e non hanno idea da dove sia venuta l'acqua. Pensano che una diga debba essere collassata da qualche parte ma, sebbene vi siano i segni dell’acqua, il terreno è completamente asciutto. I due si accampano durante la notte e cercano di tornare indietro il giorno seguente, imbattendosi nuovamente in quell’improvvisa inondazione. Masaki e Mimura vedono che le persone che stanno per affogare sono identiche a quelle che hanno visto il giorno precedente. Incontrano un uomo che vive in una capanna. Egli gli dice che le inondazioni sono un'illusione: Trent'anni prima, egli fu l'unico sopravvissuto del villaggio a salvarsi dall’inondazione causata dallo scoppio di una diga. Da allora, l’evento si ripete ogni giorno ed è diventato ossessionato nel tentativo di salvare sua moglie dall'inondazione, ma non riesce, dal momento che lei e tutte le altre persone sono fantasmi. Si scopre anche che Il figlio dell'uomo aveva sviluppato una grave fobia dell'acqua e venne affidato ai nonni. Masaki, che è un orfano con la paura dell'acqua, arriva a credere che lui stesso sia il figlio dell'uomo. Chiede all'uomo quale fosse il nome di suo figlio, ma prima che l'uomo possa rispondere, il diluvio ritorna. 
Masaki sarà davvero il figlio di quell’uomo? 
E la maledizione dell’inondazione del villaggio si spezzerà?


STORIA 4: EL MISTERIO DE LA CASA ENCANTADA - IL MISTERO DELLA CASA STREGATA

5 ☆
L’attrazione di una casa infestata arriva in città. Anche se inizialmente è accusata di essere una truffa, chiunque visita questa casa ne è terrorizzato. La polizia è chiamata a indagare. Due giovani ragazzi, Kouichi e Satoshi, cercano nella notte di entrare di nascosto in casa ma vengono ripresi dal proprietario (Soichi, ormai un uomo adulto). Soichi permette loro di esplorare la casa gratuitamente. Gli oggetti all'interno della casa comprendono fantasmi, una testa mozzata e un uomo crocifisso; tutti sostengono di essere membri della famiglia di Soichi. Kouchi, Il fratello di Souichi, spiega che Souichi acquisì poteri magici e intrappolò la sua famiglia all'interno della casa, costringendoli ad obbedire alla sua volontà. Anche il figlio di Soichi viene imprigionato nella casa. La madre del bambino è un'abominio troppo orribile per essere descritta e così Soichi viaggia di città in città con la casa stregata nel tentativo di scappare da lei. I due ragazzi decidono di fuggire ma incontrano un bambino, il figlio di Soichi, un mostro cannibale con la bocca piena di denti affilati come rasoi (come quelli del padre) che sta masticando i resti del poliziotto inviato a indagare in precedenza, pronto a divorarli.

Riusciranno a sfuggire da questa spietata casa?  




STORIA 5: GLICÉRIDO - GLICERIDE

☆ 
Questa è la storia più disgustosa mai scritta da Ito in tutta la sua carriera, solo per stomaci molto forti. 
Yui e la sua famiglia vivono sopra il ristorante barbecue di cui è proprietario suo padre. Entrambi i locali sono coperti di olio e grasso, e l'aria è costantemente impermeata di grasso a causa della mancanza di ventilazione. Yui cataloga il grasso nell’aria secondo un personale “livello di saturazione", che attualmente si attesta al 50%. Il fratello maggiore di Yui, Goro, è un ragazzo violento e, quando diventa un adolescente, sviluppa una grave forma di acne dovuta al grasso nell'aria e alla sua abitudine di bere olio direttamente dalla lattina. È vittima di bullismo a scuola a causa delle sue condizioni della pelle e del temperamento estremamente violento. Un giorno, Goro ordina a Yui di uscire e comprare dell’olio da bere, lei esita e lui la intrappola, facendo esplodere tutti i suoi brufoli su di lei, provocando una cascata di pus. Goro entra in una rabbia psicotica e giura di uccidere tutti ma interviene il loro padre che salva Yui uccidendo Goro con un colpo di padella. La carne scarseggia nel ristorante. Yui inizia ad avere un incubo ricorrente in cui il monte Fuji, visibile fuori dalla sua casa, erutta grasso, coprendo tutto. Il "livello di saturazione" sale all'80%. Il ristorante gode di molta popolarità dovuto al fatto che la carne di Goro viene servita ai clienti ma, quando la carne finisce, i clienti smettono di tornare. Anche Yui inizia a sviluppare una severa forma di acne...
Come ancora potrebbe deteriorarsi la vita di Yui? 
E il “livello di saturazione” raggiungerà il 100%?

P.S. Non ho dato il voto massimo solo perché Ito è stato estremamente masochista nei confronti di Yui, non faccio spoiler ma se fossi stata in lei sarei immediatamente fuggita da quella fogna di casa...


STORIA 6: LOS ENRAIZADOS - I RADICATI

Più di 5 
La storia migliore di questa raccolta e personalmente tra le mie preferite mai create da Ito, un piccolo capolavoro.
Le persone iniziano misteriosamente a immobilizzarsi in diversi posti diventando simili a statue, incapaci di muoversi. Se spostati fisicamente da qualcun altro, ritornano nella stessa posizione. Diventano noti come i "radicati", come gli alberi che con le loro radici rimangono legati al terreno. Ogni giorno aumentano sempre più di numero. Presto si crede che la causa sia una malattia contagiosa. Una ragazza di nome Asano inizia a visitare queste persone lasciando loro cibo e bevande anche se non possono né mangiare né bere. La ragazza appartiene ad un gruppo di volontari che sta cercando di aiutare i radicati. Lei crede che essi non siano affetti da alcuna malattia, ma la risposta risiede dentro di loro. Parla con la madre di Minoru, un ragazzo diventato radicato nel punto in cui il suo amato cane era stato sepolto. Da qui, suppone che questi individui si radicano in posti dove hanno un attaccamento emotivo. Asano torna a casa e scopre che un uomo si è radicato nella sua stessa stanza. L’uomo è il suo capo del gruppo di volontariato e il suo attaccamento è nei confronti di Asano. Quella notte, Asano si sveglia dopo un violento incubo che la tormenta ogni notte. Il suo capo cerca di consolarla e Asano gli racconta che qualche tempo fa era stata violentata da un criminale mascherato che fece irruzione in casa sua. Da allora ha dovuto spesso trasferirsi di casa in casa, temendo che l'uomo fosse tornato per lei. Presto, i radicati cominciano a congelarsi, e alla fine frantumarsi. Asano cerca di parlare con Minoru, il ragazzo congelato accanto alla tomba del suo cane. Lei lo rassicura dicendo che il cane vorrebbe che fosse liberato, ma Minoru, infuriato, urla una cosa che che lascia stupefatti… 
Forse i radicati non sono intrappolati da un attaccamento emotivo…
Come se non bastasse, vi è un altro colpo di scena: Asano scopre che una ragazza era stata violentata e uccisa in quello che ora è il suo appartamento. Il colpevole era un ladro seriale e uno stupratore che non fu mai catturato…


STORIA 7: LA LLAMADA DEL CONDENADO - LA CHIAMATA DEL CONDANNATO

A tarda notte, Noriko riceve una telefonata da un uomo di nome Furuhashi. Lui le dice che sta venendo a trovarla e riaggancia, ignorando le sue urla di lasciarla sola. Sebbene le porte e le finestre siano tutte sprangate, lui le appare di fronte e si inchina sul pavimento, implorando perdono. Poi prende fuoco e si scioglie. Scopriamo attraverso dei flashback che Furuhashi era il leader di una banda di motociclisti che attaccò la famiglia di Noriko, l’anno precedente, durante un viaggio in auto. Il padre e il fratello minore di Noriko furono uccisi, suo fratello maggiore è stato gravemente ferito e sua madre è in coma. Furuhashi è stato condannato a morte ma ha iniziato a scrivere dozzine di lettere a Noriko e a suo fratello, scusandosi per le sue azioni. Le lettere hanno smesso di arrivare dopo che la prigione ha accettato di non spedirle, ma recentemente l’uomo ha ricominciato a scrivere di nuovo e a chiamare, chiedendo di venire per dare le scuse di persona. Il fantasma continua ad apparire e scomparire ogni notte. Si chiedono se sia una specie di ologramma o proiezione che il vero Furuhashi sta inviando ma la prigione ha confermato che Furuhashi è sempre stato imprigionato. Il fratello di Noriko coglie l'occasione per battere violentemente il fantasma ma questo non sembra bastargli e alla fine, non potendone più dalla disperazione, si suicida. 
Quando il fantasma ritorna, Noriko gli urla che lo perdona e lo implora di non tornare più. 
Sarà questa, definitivamente, l’ultima visione del fantasma?


STORIA 8: EL FRENTE SOICHI - IL FRONTE SOICHI 

Sequel della storia 4.
Michina è alla ricerca del cugino Soichi e della sua famiglia da quando sono scomparsi dieci anni prima. Suo fratello Yuusuke è meno preoccupato per loro perché non vuole più vedere Soichi. Kiroshi, il giovane figlio della padrona di casa di Michina, è diventato dirompente e ha iniziato a portare aghi in bocca proprio come Soichi. Sua madre spiega che ha iniziato a comportarsi in questo modo dopo aver visitato una casa infestata l'estate precedente. Michina scopre dai giornali che i bambini di tutto il paese sono diventati delinquenti e sorridono con gli aghi in bocca, proprio come Soichi. Michina viaggia al centro di quello che lei chiama "il fronte di Souichi" che attraversa il paese. Si dirige verso la casa infestata ma viene avvicinata da un vecchio uomo molto magro che la prega di aiutarlo. Le dice che il direttore della casa ha imprigionato lì la famiglia dell'uomo e ha un figlio disumano con denti affilati come rasoi. Michina cerca di interrogarlo ulteriormente ma egli scappa via urlando dopo aver accennato che sta cercando la famiglia Tsujii. Si rende conto più tardi che quell’uomo è Kouichi, fratello di Soichi. Michina va nella casa infestata, scopre che Kouichi è ritornato a casa e Soichi, ormai adulto, lo sta violentemente frustando. Ordina a Soichi di liberare la loro famiglia dalla casa. Al piano di sopra, Michina incontra il figlio di Soichi, chiuso in una gabbia e Sayuri. Quest’ultima spiega che i suoi genitori sono stati mangiati dal ragazzo. Soichi entra nella stanza e presenta suo figlio come Binzo. Ordina a Kouichi di gettare Michina nella gabbia affinché Binzo la possa mangiare, ma Michina ricorda a Kouichi e Sayuri i bei momenti che hanno trascorso da bambini. 
Sarà sufficiente a rompere l'incantesimo di Soichi sulla sua famiglia?


STORIA 9: LA MASCOTA DE SOICHI - L'ANIMALE DOMESTICO DI SOICHI

Altro sequel della storia 4 e storia 8.
La famiglia Tsujii adotta un gattino randagio che ha seguito Sayuri di ritorno da scuola verso casa. Lo chiamano Colin. Soichi, arrabbiato per il fatto che tutti prestino più attenzione a Colin che a lui, gli lancia una maledizione. Sayuri scopre Souichi mentre usa un serpente morto come giocattolo per Colin. Lei e Koichi notano che Colin sta masticando il serpente morto. Dopo questo, Colin inizia a catturare e mangiare serpenti e insetti e in più graffiare qualsiasi cosa in casa. Un giorno Colin cattura e mangia un abominio con gli occhi su tutto il corpo. Soichi è felice di ciò e crede che Colin sia tornato dall'inferno per fargli quel regalo. Nessuno, tranne Soichi, osa avvicinarsi a lui. La maledizione fa anche sì che Colin emetta grandi onde elettromagnetiche…
Come si concluderanno le vicende tra la famiglia Tsuji e il povero gatto maledetto?









STORIA 10: EL VALLE DE LOS ESPEJOS ENFRENTADOS - LA VALLE DEGLI SPECCHI CONTRAPPOSTI

5 ☆
Un trio di viaggiatori arriva in un remoto villaggio nella parte settentrionale di un fiume. Qui trovano due piccoli villaggi, Urakimon-mura e Kimon-mura, costruiti sui lati del fiume. Entrambi i villaggi sono stati abbandonati molti anni fa e ciascuno aveva messo specchi dappertutto. Nel presente, tutti gli specchi sono in frantumi e rovinati. Nei rari periodi di luce durante l'inverno, la valle risplende grazie a tutti i frammenti di vetro sparsi sul terreno. Per secoli le due fazioni nutrivano a vicenda la loro amara inimicizia prima di scomparire, qualche decennio fa, senza lasciare alcuna traccia. Nessuno sa cosa sia successo alla gente o perché ci siano così tanti specchi disposti attorno all'area. Come esperimento, i viaggiatori installano specchi su entrambi i lati del fiume, sperando di trovare indizi sul destino dei due villaggi. Dopo pochi istanti, uno strano ronzio comincia a echeggiare nell'aria mentre il gruppo vede una visione del passato negli specchi: Hideo, un uomo di Urakimon-mura, si era innamorato di Toyomi, una donna di Kimon-mura. I loro tentativi di vedersi di nascosto erano costantemente ostacolati dagli altri abitanti del villaggio, che erano sconvolti all'idea che uno di loro si sarebbe unito al "nemico". Viene rivelato che gli abitanti del secondo villaggio furono esiliati a causa del  loro "malocchio”; fissando con intenzioni malevoli potevano infliggere dolore fisico agli altri. L'unica difesa contro questo potere era di deviarlo e gli specchi installati su entrambi i villaggi avevano lo scopo di riflettere l'odio del loro rivale. Hideo e Toyomi commettono un suicidio d’amore per sfuggire all'odio dei loro villaggi; i loro corpi morti sono in mezzo al fiume, che si tengono per mano. Da quel momento in poi, i loro fantasmi appariranno ogni notte facendo l’amore, provocando orrore a tutti gli abitanti di entrambi i villaggi e quindi l’esponenziale crescita d’odio tra i villaggi. Alla fine, i fantasmi di Hideo e Toyomi andarono in frantumi come vetro, seguiti da ogni specchio dei villaggi.  Ritornati al giorno d'oggi, i viaggiatori cercano di andarsene dopo questa visione, ma il ronzio si intensifica: E’ il suono dell'odio dei paesani che si riflette dagli specchi. Hanno accidentalmente risvegliato l’ostilità tra i due villaggi. 
Mentre il ronzio dell'odio diventa insopportabile, uno dei viaggiatori tenta di distruggere lo specchio più vicino con una roccia, ma…


STORIA 11: ¡NO QUIERO CONVERTIRME EN FANTASMA! - NON VOGLIO DIVENTARE UN FANTASMA!

5 ☆ +
Shigeru guida nella sua macchina in piena notte quando incontra una giovane donna confusa e ricoperta di sangue. La porta immediatamente in ospedale ma i dottori scoprono che il sangue non è suo. Viene portata via dalla polizia. Qualche giorno dopo, la ragazza va a casa di Shigeru per ringraziarlo di averla salvata. Lei gli dice che il suo nome è Misaki e che quella notte stava partecipando alla produzione di un film studentesco con i suoi amici, ma si perse. Shigeru inizia una relazione con Misaki anche se è già sposato e sua moglie, Yuina, è incinta. Un giorno, Misaki gli dice che ha sempre avuto il potere di vedere i fantasmi; cominciando da sua madre, che morì di parto ma apparve come un fantasma per allattarla. Lei sostiene che i fantasmi seguono Shigeru. Dopo una notte passata in hotel, Shigeru si sveglia e vede Misaki addormentata che sanguina. Tuttavia, è più preoccupato di ritornare a casa da sua moglie Yuina, inventando delle scuse quando lei gli chiede dove fosse stato. Shigeru cerca di interrompere la sua relazione con Misaki ma lei racconta tutto alla moglie. Yuina, disperata, si suicida, uccidendo se stessa e il suo bambino non ancora nato. Misaki continua a inseguire Shigeru, dicendogli che rimane con lui perché ha bisogno di mangiare i fantasmi che lo circondano per rimanere in vita. Adesso Yuina e il loro bambino si sono uniti ai fantasmi che lo circondano…
Come continuerà la relazione tra i due?


STORIA 12: ESPECTROS EN LA BIBLIOTECA - SPETTRI IN BIBLIOTECA

5 ☆ +
Koko Shinozaki vive in una villa piena di libri. Di proprietà di suo marito, Goro, la collezione è un cimelio di famiglia, tramandato a Goro da suo padre. Mantiene e archivia la collezione diligentemente, conosce ogni libro e il suo posto nella biblioteca, e si arrabbia quando Koko prende un libro senza chiedere il permesso (no, non sono io..). Tiene anche un diario in cui registra gli eventi di ogni giorno in modo meticoloso. Goro è così paranoico che pensa qualcosa possa succedere alla biblioteca. La notte ha incubi sui libri e controlla ossessivamente la biblioteca giorno e notte per assicurarsi che nulla sia fuori posto. Quando i libri preferiti dei suoi genitori scompaiono dagli scaffali, Goro collassa dallo stress. Dopo aver letto i diari di Goro, Koko scopre che suo marito era molto attaccato a sua madre, che da piccolo gli leggeva il suo libro preferito, una storia d'amore chiamata “Wintertime for Rene”. Un giorno, la donna lascia la famiglia per stare con un altro uomo. Invece il padre di Goro, dopo l'abbandono della moglie, lo prendeva in giro leggendogli storie dell'orrore, finendo alla fine per impazzire mentre cercava di memorizzare ogni singolo libro. Più tardi, Goro dice a Koko che “Wintertime per Rene” è tornato al suo posto e sostiene di aver ricevuto la visita di una bella donna che è stata in grado di recitare tutta la storia del libro a memoria: crede che sia la personificazione del libro, ovvero la madre. Tuttavia, più tardi è testimone di un’apparizione mostruosa che è la personificazione del libro preferito di suo padre: “Hellskin”, la più terrificante storia dell'orrore mai scritta. Goro lo sconfigge memorizzando la storia e facendo svanire il fantasma. Goro non vede più i fantasmi di “Wintertime per Rene” o “Hellskin” perché crede che questo sia dovuto al fatto di aver memorizzato ogni singola parola della storia e dal momento che la conosce a memoria, non c'è più bisogno che tutti i suoi libri esistano. Decide che ogni libro della biblioteca deve diventare parte di lui, così si dedica ad imparare l'intera collezione di oltre 150.000 libri a memoria, persino le enciclopedie. La sua ricerca ossessiva gli costa la sua sanità mentale.
Come reagirà Koko a tutto ciò? 
E i fantasmi del passato sono davvero scomparsi per sempre?


STORIA 13: LA MELODÍA DE LA OSCURIDAD - LA MELODIA DELL'OSCURITA'

Tamayo incontra un’artista di strada che canta una canzone molto strana: "ti odio", "lasciami", "esci dalla mia testa" sono solo alcuni dei versi. Tamayo non riesce a togliersi la canzone dalla testa e non riesce a dormire quella notte. Il giorno dopo visita uno psichiatra ma la canzone non va via. Tamayo decide di trovare quella donna, tuttavia, non è compito facile. Per caso quella sera Tamayo sta ascoltando la radio e sente suonare quella canzone. Yuu Kanade è la cantante che dalla strada ha firmato con una compagnia discografica, prodotto un cd e presto suonerà il suo primo concerto dal vivo. Tamayo va al concerto a cercarla. Sul palco, Yuu ha una crisi, distrugge la sua chitarra e si sfonda la fronte mentre urla che vuole essere lasciata sola. Viene portata in ospedale. La canzone di Yuu raggiunge il primo posto nelle classifiche e tutti quelli che l'hanno ascoltata non riescono a toglierselo di testa. Tutti cominciano ad avere esaurimenti nervosi e per questo motivo il suo cd è stato sospeso e lei scompare misteriosamente, il suo appartamento è abbandonato. Tamayo pensa che l'unico modo per far uscire la canzone dalla sua testa è ascoltare musica ad alto volume attraverso le cuffie, ma fallisce perché questo la lascia incapace di concentrarsi. Va a trovare uno scienziato in un laboratorio di studi del suono e chiede se c'è un modo per lui di aiutarla. Lo scienziato le risponde che sta già lavorando a una cura e scopre che sta studiando proprio Yuu Kanade. Lo scienziato racconta a Tamayo la storia di Yuu: si innamorò di un collega di strada ma quando lo lasciò, lui non l’accettò e iniziò a perseguitarla, fino a suicidarsi nell’appartamento di Yuu. Una delle sue canzoni si insinuò nella testa di Yuu e non se ne andò mai, era una canzone che aveva scritto il ragazzo per supplicarla di non rompere con lui. Lo scienziato iniziò la terapia con lei per cercare di correggere le sue onde cerebrali ma dopo un pò, non poté più sopportare e corse via. Da quel momento aveva iniziato a vivere per le strade.
Ritornati al presente, Tamayo osserva mentre lo scienziato cerca di curare Kanade. All'inizio sembra funzionare, ma…


STORIA 14: TERROR APLASTANTE - TERRORE OPPRIMENTE

5 ☆
Ogi mostra al suo amico Sugio un po 'di miele. Ogi ha preso il vasetto di miele da alcuni indigeni mentre soggiornava in Sud America. Adoravano le piante da cui proviene il miele e rischierebbero persino le loro vite per ottenerlo; ma avvertì Ogi  "di non farsi riprendere" mangiando il miele. Sugio assaggia il miele e subito pensa che sia la cosa più deliziosa che abbia mai mangiato e ne vuole di più. Non trova nulla di più buono del miele, per questo motivo Sugio racconta ai suoi amici del miele e insieme vanno a casa di Ogi e per assaggiarlo. In casa non c’è Ogi ma scoprono resti umani schizzati su tutto il muro. Scappano, portando con se il miele. Tutti mangiano il miele come fosse una droga. Non riescono a capire se quello che hanno visto siano davvero i resti di Ogi o solo una specie di strana decorazione murale. All’improvviso però, uno di loro, Yasumin, esplode schizzando sangue ovunque. I restanti membri del gruppo non sanno cosa possa essere successo. Sugio ricorda le parole di Ogi che dicevano di "non farsi riprendere" mangiando il miele. Ecco però che un altro di loro, Riruko esplode, lasciando Sugio, Yue e Kameda come gli unici sopravvissuti. Sono assuefatti dal miele come una droga e non riescono a mangiare nient'altro, perdendo peso rapidamente. Non hanno ancora capito cosa significhi "non farsi riprendere", ma quando Sugio beve il miele direttamente dal barattolo, esplode. Yue dice che ha visto qualcosa venire dal nulla e schiacciarlo. Cerca di non farsi fregare e raggiunge un fiume per godersi il miele senza fare quell'orribile fine ma proprio quando lo assaggia, esplode. Kameda è l’ultimo rimasto del gruppo, trova il portafoglio di Sugio contenente un pezzo di carta che sembra essere una mappa per trovare il miele. Kameda viaggia verso il Sud America per ottenere il miele
Li l’imprevedibile scoperta che spiega il tutto…




COMMENTO SULL'EDIZIONE:

Ineccepibili come sempre le edizioni della Tomodomo Ediciones: 15x21 che è il formato per eccellenza dei manga che ne valorizza i disegni, ottima rilegatura, carta bianchissima, sovracoperta morbida, 240 pagine il primo volume e 216 il secondo. 
Personalmente se la gioca con la Milky Way Ediciones per le migliori edizioni Spagnole ma la Tomodomo vince solo perché la Milky Way non pubblica in 15x21. Il prezzo è di 8 a volume, costo alla fine giusto per l'edizione e per l'autore che considero un pò di nicchia ma che allo stesso tempo è molto popolare e amato in tutto il mondo.
Inoltre questa miniserie è per il momento pubblicata fuori dal Sol Levante solo in Spagna, quindi per i fan dell'autore è un obbligo recuperarla!

P.S. Junji Ito ha affermato di non essere mai stato bravo nella scelta dei titoli, per questo motivo si è fatto suggerire il titolo dal suo editore. Inoltre tra tutti i titoli delle sue serie, questo è quello che gli risulta più evocativo per via della rappresentazione dell'oscurità in tutte le sue sfaccettature. 




CONSIGLIATO?:

Che domande... di Ito consiglio sempre tutto! 
In particolare questa raccolta è un'ottima compilation di storie brevi; certo alcune magari possono risultare un pò meno riuscite ma la maggior parte sono di grande fattura e impatto, specialmente alcune sono delle vere gemme che rileggerei più e più volte senza mai stancarmi, anzi dopo ogni lettura acquisteranno sempre più fascino e aumenterà la consapevolezza del fatto che Ito, oltre gli splendidi disegni, è un eccellente story-teller la cui folle e per molti tratti autentica psiche umana viene sempre messa al primo posto.