"Aula demoníaca" di Junji Ito

Ho deciso tutto contento di aprire questo blog proprio nel giorno di Natale per mostrarvi e parlarvi dei miei acquisti e letture a tema manga pubblicati in Italia e all'estero (America e Spagna), così da poter anche scambiare con tutti qualche parere sempre gradito.

Scusate per eventuali errori o ripetizioni da principiante ma abbiate fede, migliorerò col tempo ^.^

Ma bando alle ciance e cominciamo... non potevo non iniziare col mio autore preferito!

EDIZIONE SPAGNOLA

Titolo: Aula Demoníaca

Autore: Junji Ito

Genere: Josei

Pubblicazione: volume unico

Casa editrice: Tomodomo Ediciones 

Data pubblicazione: 
Ottobre 2017 

Marzo 2013 in Giappone

Status in Italia: Inedito
Annunciato da Star Comics

Io non mi fiderei tanto di loro

Un volume unico di 176 pagine composto da cinque storie (più due storielle brevissimi) il cui fulcro sono i due personaggi/protagonisti che appaiono anche sulla copertina.

Ma andiamoli a conoscere capitolo per capitolo!

Capitolo 1: Aula Demoníaca

Incontro amorevolmente ravvicinato tra Keiko e Chizumi

La prima storia da il titolo a questo volume. Yuuma Azawa è uno studente liceale che si trasferisce in un nuovo istituto e non passa inosservato visto che ha l’abitudine di chiedere scusa per qualsiasi cosa, anche quando non ha colpa. Un atteggiamento che provoca scherzi e burle da parte di tutti, ad eccezione di Keiko, sua compagna di classe, l’unica che prova compassione per il nuovo arrivato. Uscita da scuola scopre di essere pedinata da Chizumi, una strana bambina che vuole gustarsi il suo cervello (che tenera). Da qui inizia un inseguimento che provoca l’investimento di Keiko causato da un camion. La ragazza si salva e viene ricoverata in ospedale dove a farle visita (insieme ai genitori) c’è Yuuma che ovviamente vuole farsi perdonare e le rivela che la bambina è la sua sorellina. Una settimana dopo Keiko viene dimessa e incuriosita dai due strambi individui decide di conoscere meglio Chizumi e farsela amica 

(mi sa che non sta ancora bene di testa). 

Da qui le agghiaccianti scoperte, di cosa si tratterà mai?

Capitolo 2: Belleza Demoníaca

No Nao non sei più bella

Nao è in un bar che aspetta Maiko, una sua vecchia compagna di scuola che non vede da due anni ma appena arriva non la riconosce, è completamente cambiata e il suo volto è a dir poco mostruoso. Maiko è accompagnata dal fidanzato Yuuma (vi ricorda qualcuno?) che non smette di farle complimenti e la considera la ragazza più bello dell’universo. Nao ovviamente sconvolta non crede a tutto ciò e mentre Maiko va un attimo in bagno per rifarsi il trucco (ho capito che il trucco fa miracoli ma qui non basta neanche Lourdes) Yuuma approfitta della sua assenza e strega questa volta Nao con altri complimenti (un vero adulatore). Volete sapere come si conclude il tutto? Yuuma si mette con Nao e Maiko presa dalla disperazione si suicida.

Mi dispiace Nao ma questo non dovevi farlo, ti aspetta un bel cambiamento che forse potete ben immaginare.

Capitolo 3: Apartamento Demoníaco

Forse bisognerebbe intervenire

La mia storia preferita. 

Ogawara che vive nell’appartamento 102 riceve la visita dei suoi due nuovi vicini, un uomo e una donna, che le offrono dei dolcetti e che di cognome fanno Azawa (un cognome già sentito). “Mai accettare le caramelle dagli sconosciuti” dice un detto e come volevasi dimostrare la donna si sente male durante tutta la notte mentre dolorante sente delle urla provenire da sopra, precisamente dalla camera 202, urla di genitori che rimproverano con insulti il figlio (trattasi di Yuuma). La mattina dopo si scopre che anche gli altri vicini che avevano ricevuto quei “fantastici” dolcetti avevano sofferto di una forte diarrea. Tutti insieme decidono così di andare a bussare alla 202 ma ad aprire la porta c’è Chizumi col viso pieno di cerotti che afferma dell’assenza dei genitori morti quando era più piccola. Si rifà notte e di nuovo ritornano quelle urla, ancora più pesanti da sopportare (si tratta di maltrattamento minorile). I vicini si riuniscono ancora una volta e ritornano alla famosa 202 ma questa volta sono quei due nuovi vicini ad aprire la porta (quelli dei dolcetti che provocano la cacarella).

Ma non erano morti?

I due non ne vogliono sapere di quello che dice la gente, così sbattono la porta fregandosene delle lamentele. I vicini vogliono prendersi cura di quei due ragazzi maltrattati (anche se Yuuma scusandosi come sempre vuole ritornare dai genitori che lo maltrattano, contento lui) ma le urla ritornano come sempre, sempre più forti e qui accade l’inimmaginabile: 

Preparatevi per un 

finale sconvolgente.

Capitolo 4: El novio de Chizumi

Chizumi conciata decisamente male per il suo boy

Ebbene sì, l’innocente (come no) Chizumi si è fidanzata! Tomohito è un ragazzino della stessa età di Chizumi (penso 10 anni) che un bel giorno, ritornando a casa da scuola, si ritrova inseguito e acciuffato proprio da Chizumi che comincia a leccarselo come se non ci fosse un domani. Sfuggito a questa “tortura” (non si sa come) ritorna a casa raccontando il tutto ai genitori, i quali avevano incontrato Yuuma che si scusava per il comportamento “eccessivo” della sorellina. Il ragazzino traumatizzato è ormai vittima di varie sventure: il poveretto vede i suoi genitori sentirsi male e scappa di casa per cercare aiuto e il destino vuole che incontra proprio Yuuma che lo porta in un posto sicuro. Un posto che sicuro non è perché viene preso in ostaggio e anche questa volta Chizumi, truccata da far schifo, non se lo fa chiedere due volte e inizia il secondo round di leccatine varie. Questa non è una sana storia di fidanzatini!

Dopo tutto ciò, Tomohito si salverà? 

Ito sei stato tremendo.                                                                        

Capitolo 5: Entrevista con el Diablo

Liquidi everywhere

Vi ricordate di Keiko, la ragazza del primo capitolo? Se vi stava simpatica vi farà piacere sapere che ritorna in quest’ultima storia (ma il piacere si tramuta in sconforto perché era meglio che non ritornava; non vorrei fare spoiler ma la poveretta non sta bene come all’inizio, mi ha fatto la stessa pena di Tomohito). 

La ragazza è accompagnata da Hamaoka, un giornalista che sta studiando il caso dei due fratelli e insieme raggiungono l’abitazione dei due per fargli qualche domanda. Le cose non sembrano andare come si aspettavano e i due fratelli scappano per non farsi più ritrovare. Veniamo successivamente alla conoscenza di un fatto riguardante Tomohito 

(Ito fa il cattivo). 

I due hanno inoltre attuato un piano demoniaco che vorrebbe cambiare le sorti del Giappone.   Il piano andrà a buon fine?                                                

(P.S. Ricordate tutte le volte che Yuuma si è scusato? Bene, perché sappiate che ogni volta che chiede perdono ci sono delle conseguenze, il tutto dovuto a ...)

Scena WTF di una delle due storie flash

Così si conclude la serie dei due fratelli Yuuma e Chizumi ma il volume non è ancora concluso perché ci sono 2 storie finali completamente sconnesse con la serie lunghe solo 6 pagine l’una 

(troppo corte!)

I loro titoli sono:

• Reencuentro
• Hijos de la tierra

La maschera che tutti vorremmo

Commento sull’edizione: Ho evitato l’edizione Americana e recuperato questa Spagnola in quanto comprende una sovracoperta morbida al tatto, un’immagine della copertina diversa da quella della sovracoperta, cinque pagine a colore e infine una maschera terrificante compresa solo nella prima edizione limitata raffigurante mezzo volto di Chizumi (un vero spasso... ah tutto questo è assente nell'edizione Americana) .

In più ottima rilegatura, carta bianca e non trasparente, formato 14,8 x 21 cm.

Il prezzo è di 10 euro, abbastanza elevato ma fidatevi che quelle Spagnole sono tra le migliori edizioni nel mercato dei manga, quindi se conoscete abbastanza la lingua spagnola vi consiglio la lettura dell’edizione della Tomodomo Ediciones altrimenti optate per quella Americana della Vertical, Inc.

Consigliato?: Io di Ito consiglierei anche i suoi peggiori schizzi da debuttante XD 
Comunque è un volume unico fatto veramente bene, è uno dei suoi ultimi lavori e nonostante il tempo passi il buon vecchio Ito invecchia ma il talento rimane eguagliato. In più per chi non è avvezzo al genere horror consiglio questo volume ancora di più perché rispetto a molte sue altre opere è molto più leggero quindi è leggibile da tutti.
Quindi assolutamente sì, consigliatissimo!

                                                                 Alla prossima ;)

Chizumi, c'è bisogno di una visitina dall'oculista