sabato 17 febbraio 2018

"Filamentos" di Yuki Urushibara



EDIZIONE SPAGNOLA

 Titolo: Filamentos
Autore: Yuki Urushibara
Genere: Seinen
Pubblicazione: Volume unico
Casa editrice: Milky Way Ediciones
Data pubblicazione:
2016 in Spagna
2004 in Giappone (Kodansha)
Status in Italia: Inedito


Volume unico che raccoglie diverse storie scritte nel corso della carriera dell'autrice che va dal 1992 al 2004. Si tratta di 5 storie, 2 capitoli aggiuntivi di Mushishi (con ambientazione e personaggi diversi) e 11 storielle di quattro pagine l'una.




Le prime 2 storie che aprono il volume sono quelle più recenti, create nel 2004:


Los que bajaban el autobús en el cabo
Coloro che scendevano dall'autobus nel promontorio




Mitsuko Kunizaki ha ereditato un piccolo negozio di alimentari da sua nonna. Essendo una madre single con un bambino, intende chiuderlo e andare avanti con la sua vita. Tuttavia, nel negozio solitario che si trova vicino all'ultima fermata dell'autobus sulla punta di una scogliera, vi sono alcuni ricordi sepolti da tempo che riemergono lentamente mentre Mitsuko arriva a quella che era la sua casa, i ricordi di un'infanzia solitaria e di persone venute alla penisola per terminare le loro vite. La donna infatti si rende conto che le persone, di ritorno verso il bus nella sera, sono sempre meno rispetto a prima.

Questa é la storia più lunga del volume, ben 46 pagine perciò é quella meglio trattata.





El gato del laberinto -
 Il gatto del labirinto









I residenti appena trasferiti si perdono sempre in un enorme condominio. Tuttavia, c'è un piccolo e misterioso gatto che li guida verso casa. Una storia di appena 10 pagine che avrei voluto fosse maggiormente approfondita.





















Il volume prosegue con 11 storielle divise in 4 scenari; si tratta prevalentemente di storie brevissime, con un disegno molto meno definito e rifinito, che lascia però intravedere gli elementi tipici dello stile della Urushibara, come una certa malinconia e l'apparizione di spiriti, natura e bambini. Purtroppo sono storie talmente brevi (4 pagine) che sembrano la maggior parte incomplete e inconcludenti, dove parlano più le immagini in assenza di dialoghi. Si trattano infatti di bozze create all'inizio della sua carriera. Per fortuna però qualche storia ne è uscita vincitrice.


Escenario 1Niñez - Infanzia

El niño de coral - Il bambino del corallo
El dedo negro - il dito nero
¿Y tú quién eres? - E tu chi sei?

 ¿Y tú quién eres?










I bambini appaiono come protagonisti e si intuiscono elementi soprannaturali. La terza storia mi è piaciuta, le altre due mi hanno lasciato impassibile.

















Escenario 2: Noche - Notte

Los ojos de la Vía Láctea - Gli occhi della Via Lattea
Bioluminiscenscia - Bioluminescenza
Como burbuja en el agua - Come bolla nell'acqua

Como burbuja en el agua







La notte é la protagonista. La prima storia é sul mondo dei sogni, la seconda sull'inquinamento luminoso e la terza sulla morte. Sicuramente è lo scenario migliore tra tutti.













Escenario 3: Verano - Estate

El camino a casa florido - Il cammino verso la casa fiorita
El mar y los ojos dulces - Il mare e gli occhi dolci
El espacio en verano - Lo spazio in estate

El camino a casa florido











Tre storie sovrannaturali ambientate in estate. Come il primo scenario mi è piaciuta solo una storia ovvero la prima, meravigliosamente triste e la mia preferita tra tutte le 11.
















Escenario 4: Cuentos - Racconti

El fondo del mar y el fondo del río - Il fondo del mare e il fondo del fiume
Un prado de pelo blanco - Un prato di erba bianca

El fondo del mar y el fondo del río









In questo caso sono due le storie: Una tra cugini e l'altra tra nonno e nipote, entrambe impermeate dal caratteristico realismo magico ma soprattutto da un mio grande mah... Non mi hanno convinto molto.













Terminata (per fortuna) la sfilza di storielle da 4 pagine, vi sono altre storie più lunghe (decisamente riuscite)


La casa de los fósiles - La casa dei fossili










Una bella storia di 16 pagine i cui temi come l'arresa, la solitudine e la disperazione sono quelli che si provano quando pensi allo scopo della tua vita nel mezzo di un enorme universo. 













La corona de nieve - La corona di neve











Una storia di 16 pagine che utilizza la simbologia e la relazione tra due persone per parlare del passaggio dall'infanzia all'adolescenza, periodo in cui si realizza la propria individualità e autonomia. 

¡Muy interesante!












El hombre sirena - L'uomo sirena











24 pagine per raccontare, in un'atmosfera malinconica, una relazione speciale tra fratello e sorella in uno scenario di realismo magico. 


La mia preferita insieme a "la Corona di neve".













Le ultime 2 storie che chiudono il volume sono ambientate nel mondo di Mushishi, con personaggi ed ambientazione diversi. Possono infatti considerarsi dei prequel o storie preparatorie per quello che sarà il suo lavoro definitivo.



Música celeste - Musica celeste
Un festejo en el tejado - Una festa sul tetto










Queste due storie (24 e 16 pagine) sono il seme che darà la fioritura alla serie famosa in tutta il mondo "Mushishi".

Abbastanza insipide ma non sono male.











COMMENTO SULL'EDIZIONE: 













Come sempre ottime le edizioni della Milky Way Ediciones: 
13x18, sovracoperta morbida, pagine a colore iniziali, carta bianca, 220 pagine, 8,00€.












CONSIGLIATO?:


Togliendo le prime 2 storie, ci troviamo di fronte ai primi lavori dell'autrice ed é logico trovare in essi gli schizzi di quello che sarà il suo stile successivo. Come è consuetudine nell'autrice, la maggior parte delle storie sono sviluppate in luoghi rurali o semi-urbanizzati, rendendo il paesaggio, che accompagna i personaggi, il vero protagonista della storia. La Urushibara si sente a suo agio in scenari che escono dall'ordinario, dotandogli grande magia e misticismo. Usa quindi questa struttura per introdurre personaggi comuni ma molto speciali, che riflettono sulla condizione umana, sulla futilità, sulla vita e sulla morte. Una moltitudine di temi collegati tra loro per dare origine a storie che hanno un alone di mistero e sogno.

La Urushibara è caratterizzata da uno stile molto riconoscibile e nonostante abbia a che fare con temi che possono essere triti e ritriti, è in grado di farli propri e raggiungere il lettore in un modo che non tutti sono in grado di fare. È particolarmente evidente la capacità di far sentire al lettore la nostalgia delle sue storie, il senso profondo della tristezza ma allo stesso tempo l'accettazione e la normalità di essa, come se fosse una condizione che l'essere umano assume come un obbligo. E allo stesso tempo, partendo da quei sentimenti, chiaramente negativi, è in grado di lasciare una luce, una porta aperta alla speranza e alla bellezza, concentrandosi sul mostrare il bene delle piccole cose. 

Un altro elemento caratteristico dell'autrice è la presenza dell'acqua. Un'acqua che funge da ponte tra due mondi, il reale e il sogno, collegato a chiari riferimenti alla spiritualità e al simbolismo. L'acqua e la natura sono visti come un modo per rappresentare la vita giapponese, segnata da tradizione, purezza, semplicità e docilità. Ma non sono solo questi gli elementi simbolici che troviamo in Filamentos: Ad esempio, possiamo notare la figura del gatto come guardiano dell'anima.

Concludendo: Consiglierei questo volume unico ma con riserva. Mi è piaciuto leggerlo ma devo anche dire che molte storie non mi hanno entusiasmato molto perché troppo brevi e mancanti di sviluppo narrativo. Nonostante ciò, è un volume che vale la pena leggere per alcune storie ma soprattutto per i bellissimi disegni, anche quelli primordiali che sono essenziali ma caratteristici e particolarmente evanescenti.