lunedì 27 gennaio 2020

"Galería de horrores" di Hideshi Hino

Appena finito di leggere questo volume in lingua spagnola regalatomi lo scorso anno (sorry ^^') ho subito deciso di parlarne in questo blog poiché ne sono rimasto rapito! 


Titolo: Galería de horrores (Kyoufu Gallery)
Autore: Hideshi Hino
Genere: Shojo/Seinen
Pubblicazione: volume unico
Casa Editrice: Ediciones La Cúpula (Leed Bunko in Giappone)
Data di pubblicazione: 1998 in Giappone
2009 in Spagna
Prezzo: 10,95€
Stato in Italia: Inedito



Si tratta di un volume che raccoglie 7 storie brevi incentrate su 7 quadri, ognuno con un colore predominante, situati in una galleria e posseduti da uno strambo collezionista, che, sotto le spoglie dello stesso autore, ci racconterà nel dettaglio di questi quadri come fossimo clienti pronti ad acquistarli.

Sette sfumature di orrore incorniciate in sette colori: Nero è il colore dei corvi che annunciano l'arrivo del male. Blu è la palude in cui si annida la morte. Rosso è il colore del sangue schizzato sul nuovo vestito della mamma. Bianco è il colore dei corpi congelati nella neve. Grigio è la statua dell'anima intrappolata nel limbo. Verde è l'albero che spunta dal cervello del povero ragazzo. Giallo è il colore delle uniformi dei piccoli bambini morti.






Cuadro n°1 - Horror en negro

Alcuni bambini indagano sulla recente comparsa di una moltitudine di corvi che terrorizzano la città. I loro nonni sono tutti d'accordo nell'affermare che si tratti di una sciagura, di un presagio di morte e che provengano da un edificio abbandonato. I bambini, sempre più impauriti, decidono quindi di raggiungere questo edificio scoprendo l'orrore che presto affronteranno...

Tema principale: Presagio naturale

Voto: 










Cuadro n°2 - Horror en azul

Di ritorno da scuola, una bambina intravede in uno stagno il corpo in avanzato stato di decomposizione di un bambino. Il corpo tumefatto continuerà a perseguitarla in presenza dei genitori e anche in piena notte ma per avvertirla che si tratta di suo fratello, cosa che la bambina non era a conoscenza. Il perché e da chi è stato ucciso è alquanto scabroso...


Tema principale: Denaro
Voto: 










Cuadro n°3 - Horror en rojo

Una bambina è completamente terrorizzata dal colore rosso; che siano i tubetti dei colori liquidi del corso di educazione artistica o alcune pietanze del corso di cucina oppure ancora un rossetto o un vestito, insomma qualunque cosa che rimandi a quel colore. La causa di questa fobia è scatenata dal fatto che quando era più piccola, è stata testimone dell'assassinio di sua madre, uccisa barbaramente da un uomo che impugnava un coltello. Purtroppo però, le conseguenze di questa fobia/trauma condurranno a un esito sempre più tragico...

Tema principale: Trauma distruttivo
Voto: 








Cuadro n°4 - Horror en blanco

Questa è la claustrofobica storia di una famiglia con due figli che dopo la festa di capodanno si ritrova intrappolata all'interno della loro auto nel mezzo di una bufera di neve. Non si riesce a vedere nulla e soltanto il riscaldamento dell'auto può tenerli in vita, ma soltanto momentaneamente . Come se non bastasse, vi sono anche strani esseri bianchi che circondano l'auto...


Tema principale: Isolamento
Voto: ⋆⋆⋆⋆⋆










Cuadro n°5 - Horror en gris

Un rinomatissimo chirurgo medico ormai prossimo al Nobel per la medicina si sveglia un mattino e vede tutto grigio. Questo causerà gravi problemi in campo lavorativo poiché non riuscirà più a operare e per cercare di sfuggire a questo strano male, ricorrerà a gesti estremi che gli permetteranno di comprendere gli esiti della sua esistenza...

Tema principale: Malattia
Voto: ⋆⋆⋆⋆⋆










Qui mi sono commosso

Cuadro n°6 - Horror en verde

Mentre un bambino gioca al parco, si arrampica su un albero e cade. Inizialmente non sembra sia nulla di grave ma 3 giorni dopo l'accaduto, dalla sua testa comincia a sbucare quella che sembra essere una pianta. Il medico informa la madre che durante la caduta, un seme è entrato dentro la testa del bambino ed è cominciato a crescere, insidiando le radici nel suo cervello. Inoltre il medico non può far altro che osservare questa mutazione poiché è una diagnosi sconosciuta quindi non si sa come agire. I giorni passano inesorabilmente e la pianta comincia a impossessarsi dell'intero corpo del bambino, rendendolo un vegetale sia nell'aspetto fisico che in quello cerebrale...

Tema principale: Coma
Voto: ⋆⋆⋆⋆⋆ e lode





      Cuadro n°7 - Horror en amarillo

Giallo come il colore delle uniformi dei bambini d'asilo investiti in un giorno di pioggia da un furgone. Il conducente fa affondare il proprio mezzo in uno lago in modo tale che nessuno possa trovarlo, nascondendo tutto anche a moglie a figlia ma si sa, non è facile sfuggire alle anime dei morti pronti a trascinarti insieme ad esse all'inferno...

Tema principale: Vendetta
Voto: ⋆⋆⋆⋆⋆











Role Model

Commento sull'edizione e altro

Ediciones la Cupula è la casa editrice di tutti i titoli di Hideshi Hino pubblicati in Spagna a partire dal 2005 e ancora oggi le sue opere continuano ad essere pubblicate con riedizioni e nuovi titoli. È stato inoltre ospitato a Barcellona nel 2010 e questo dimostra il grande rispetto (e successo) nei suoi confronti da parte dei fortunati lettori spagnoli. Le edizioni di questa casa editrice sono IMPECCABILI e presentano copertine con alette, carta non bianca come piace a me e ottima flessibilità a un prezzo molto contenuto. Anche stilisticamente le copertine sono fatte molto bene e si nota la grande cura nei confronti di quest'autore.







My loves

In Italia Hideshi Hino è sbarcato soltanto nel 2018 (escludendo 
"Visione D'Inferno" pubblicato nel 1992 ma che quasi nessuno lesse. Io sono scusato perché dovevo ancora nascere!) grazie a Dynit Manga. Recentemente In Your Face Comix ha annunciato l'acquisizione di diverse sue opere per la gioia soprattutto del sottoscritto che potrà leggere titoli inediti in Spagna come "Oninbo" 2 (in Spagna non si sa perché è stato pubblicato soltanto il primo volume), "Mandala" e "Black Cat". I seguenti volumi sono stati pubblicati in America nei primi anni 2000 ma sono introvabili, valgono oro colato quindi non vedo l'ora che escano in italiano.



È strano come fino a un anno fa Hideshi Hino non me lo calcolavo proprio. Non so perché ma pur non avendo letto nulla di suo non mi ispirava per i disegni. Ero un idiota! Soltanto nel 2018 grazie a Dynit Manga e Asuka, traduttrice e redattrice della collana Showcase, incuriosito dai tanti elogi nei confronti di "Hell Baby", ho iniziato a recuperare un paio di titoli di Hino in spagnolo e me ne sono innamorato. I disegni che prima non tolleravo adesso li ritengo unici e bellissimi. Amo che i bambini siano spesso i protagonisti delle sue opere, amo i frequentissimi primi piani con bocca aperta, le storie molto semplici ma profonde e mature. L'horror è la chiave principale delle sue opere, molte sono anche splatter ma il lettore meno avvezzo non dovrebbe farsi influenzare da ciò poiché Hideshi Hino da maggior importanza alle sventure, maledizioni, isolazione dei suoi personaggi, spesso destinati a un triste ma veritiero epilogo.


Voto complessivo "Galería de horrores": ⋆⋆⋆⋆⋆
(aggiungo la lode perché Hino è tanto caruccio con me su Twitter)

martedì 10 dicembre 2019

"Only Yesterday" di Hotaru Okamoto e Yuuko Tone

Eccomi ritornato! Questo blog non è morto, è solo che sono molto pigro ^^' 
Mi è rivenuta la voglia di parlarvi di altri titoli che acquisto in lingua straniera (inglese e spagnola) e che meriterebbero di essere pubblicati qui in Italia. Quale miglior modo di ricominciare se non facendovi scoprire un delizioso titolo che mi è piaciuto veramente tanto e che considero uno dei più belli mai letti recentemente?

Copertine dell'edizione spagnola

Titolo: Only Yesterday (Omoide Poro Poro)
Autore: Hotaru Okamoto (storia), Yuko Tone (disegni)
Genere: Josei
Pubblicazione: 2 volumi concluso
Casa Editrice: Dolmen Editorial (Seirindo in Giappone)
Data di pubblicazione: 1987/1991 (prima ediz.) e 2005 (seconda ediz.) in Giappone
2008/2009 in Spagna
Prezzo: 7,95€
Stato in italia: Inedito

Prima edizione giapponese pubblicata tra il 1987 e il 1991

I due volumi spagnoli che riprendono l'ultima edizione giapponese del 2005 contengono in totale 21 storie, alcune delle quali divise in più capitoli e tutte ambientante nel corso di un anno, tra la primavera del 1966 e aprile 1967. Esse raccontano le vicende in prima persona di Taeko Okajima, una spensierata e spesso sbadata bambina di 10 anni che vive con la sua famiglia composta da: padre spesso assente per via del lavoro; madre dedita alla casa; la sorella maggiore Nanako di 18 anni, studentessa della facoltà di belle arti sempre truccata e vestita all'ultima moda; l'altra sorella Yaeko, 16 anni, studentessa modello di un istituto femminile; la nonna materna e Gon il cane.

Seconda edizione giapponese pubblicata nel 2005

1) Temperamatite elettrico
Taeko vuole assolutamente comprato un temperamatite elettrico perché è più comodo di quello classico e dopo mille capricci riesce a farselo comprare, purtroppo però non saprà utilizzarlo nel giusto modo...

2) Fobia della mamma
Taeko si fa prestare un fumetto da una sua compagna di classe, si tratta di un manga di Kazuo Umezu pubblicato nel 1965 nella rivista Shojo Friend della Kodansha, nel quale la madre di una bambina si trasforma in un serpente per divorare la figlia. Taeko non riesce a finire di leggere il fumetto perché terrorizzata da sua madre e immagina che possa anche essa trasformarsi in un serpente. Povera bambina...

3) Color rosa
Taeko vede la bella sorella Nanako mettersi lo smalto rosa sulle unghia e se ne innamora, peccato però che a scuola non si possa avere infatti ogni settimana avviene l'ispezione delle mani e unghia. Taeko decide comunque di utilizzare della carta colorata al posto dello smalto, con risultati non certo soddisfacenti...


4) Il viaggio di Gon
Taeko nota che il cane Gon si comporta in modo strano, non ha voglia di giocare ma solo quando intravede una cagnolina del vicinato si rianima. Un giorno però scappa di casa e Taeko va a cercarlo in piena notte ritrovandolo sulla via del ritorno. Solo quando Taeko sarà cresciuta, comprenderà il motivo per il quale Gon sia fuggito...

5) Il sequestro
Nel telegiornale si parla di un sequestro di persona durato diversi mesi. Mamma e sorelle avvertono preoccupate Taeko di fare attenzione e di non prestare mai attenzione agli sconosciuti. Il giorno dopo Taeko e due sue compagne di classe visitano la casa di Hotaro Ishinomori, mangaka di Cyborg 009, per farsi fare un autografo. Sulla strada del ritorno però Taeko, rimasta da sola, si imbatte in un probabile sequestratore...

6) Mutande
Taeko scopre la differenza tra le mutande e le mutandine (quest'ultime sembrano imbarazzare chi le indossi)...


7) Abe, un mio compagno di classe
Abe è un ragazzino rozzo e grezzo che tutti evitano tranne Taeko solo perché è costretta a stargli seduta vicino ma pian piano i due, che si battibeccano spesso, si vorranno bene...

8) 25/100
Il voto che Taeko ha preso nell'ultima verifica di algebra (materia che Taeko detesta insieme all'aritmetica e la sua media del 2 lo dimostra). I suoi familiari si chiedono come mai la povera Taeko non riesca a fare perfino gli esercizi più semplici e si chiedono se una caduta, quando era molto piccola, abbia influenzato questa sua incapacità anche se la bambina dimostra invece una grande passione per la scrittura e la lettura dei romanzi...

9) Le mestruazioni
Alle ragazzine della scuola vengono impartite per la prima volta lezioni di educazione sessuale, in particolare sul periodo del ciclo. Esistono mutande apposite che si possono comprare nell'infermeria della scuola. Taeko vuole saperne di più e chiede informazioni a Yaeko che però è imbarazzata sull'argomento. Il giorno dopo Taeko svela ai ragazzi l'esistenza di queste lezioni "speciali" ed essi cominciano a prenderle in giro (mostruazione è l'insulto più creativo)...


10) Andiamo in città
Tutti vanno in vacanza d'estate, anche Taeko lo vorrebbe per sfuggire alla monotonia estiva senza i suoi amici e insieme alla nonna va a Itami, città famosa per le sue sorgenti termali...

11) Il problema
C'è un problema di aritmetica che Taeko non riesce proprio a risolvere, è davvero negata (non è l'unica) e per questo motivo come punizione non può andare al cinema coi suoi genitori ed è costretta a rimanere a casa con la nonna. Taeko però si addormenta e sogna di trovarsi in un treno in mezzo alle nuvole. Questo sogno forse l'aiuterà a capire la soluzione al suo problema...

12) Abbandonato
Taeko intravede uno scatolo sul ciglio della strada e sente dei rumori provenire da esso ma pensa di esserseli immaginati. Si fa sera e inizia a piovere forte e Taeko si rende conto che forse quei rumori erano veri. Si dirige così immediatamente verso quello scatolo e fa una scoperta che nessuno vorrebbe mai fare...


13) La corda
Taeko è molto brava a saltare la corda e insegnerà alla sua amica Toko come si fa...

14) La gara
Mancano 3 giorni al festival sportivo scolastico autunnale. Le ragazze si preparano per la coreografia di un balletto mentre i ragazzi fanno del loro meglio a baseball. Taeko intravede tra i ragazzi Tonomura, molto dotato nei vari sport. Il giorno del festival però Taeko perderà la testa anche per Su, che si rivelerà ancora più bravo di Tonomura... Allora l'amore a 10 anni esiste davvero!

15) Voglio diventare un'attrice
Al festival sportivo segue quello teatrale, bisogna preparare la recita scolastica. A Taeko viene assegnato il ruolo di una contadina con una sola frase e la bambina ce la mette tutta nel recitarla con grande enfasi e personalità...


16) Banane e ananas
Natale è arrivato così come il compleanno di Taeko che il 24 Dicembre del 1966 compie 11 anni. Tra i tanti regali di compleanno c'è un ananas da parte di un'amica che ha il padre americano. Nessuno sa cosa sia e come si mangi perché si tratta di un frutto ancora poco conosciuto in Giappone e molto costoso. Chissà però se piacerà più delle banane...

17) Cuore di gesso
Sui muri della scuola qualcuno ha scritto i nomi di Taeko e Hiro, quest'ultimo fa parte di un'altra sezione. I due si incontreranno per la prima volta e proveranno dell'affetto reciproco...

18) Capricciosa
I troppi capricci di Taeko provocheranno una reazione inaspettata da parte del padre...


19) Il menù della scuola
Alcune pietanze prevedono la cipolla che Taeko odia tanto ma la scuola impone che non vada lasciato nulla sul piatto per evitare qualsiasi forma di spreco. Come farà la povera Taeko a farsela piacere?...

20) La febbre
Ogni 3 marzo avviene una curiosa ricorrenza definita "Hinamatsuri" (qui per saperne di più: https://it.wikipedia.org/wiki/Hinamatsuri). Taeko non l'ha mai potuto festeggiare perché la madre regalò il tutto a un orfanotrofio quando Taeko era ancora molto piccola ma quest'ultima rivuole a tutti i costi le sue bambole. La notte però, in preda a una forte febbre, sogna di essere una bambola...

21) La primula e la sensitiva
L'amica Toko dovrà trasferirsi mentre Taeko passerà alla sesta elementare. Il loro addio verrà raccontato attraverso la metafora di questi fiori...


EXTRA) Una storia di fantasmi. Taeko e la leggenda della "casa dei piatti rotti"
Questa ultima storia ci racconta di una vicenda avvenuta quando Taeko era ancora più piccola mentre si trovava al cimitero con la nonna (probabilmente a visitare la tomba del nonno). Tra le sue amichette gira voce di un fantasma dalle sembianze femminili che ogni mezzanotte compare nel cimitero e comincia a contare. Solo riuscendo a liberarla da una maledizione si potrà ricevere un suo dono...


Commenti sull'edizione

Quarta di copertina del primo volume
La casa editrice è la Dolmen Editorial che ha pubblicato quattro manga in croce e che purtroppo non pubblica più manga. Il formato è più piccolo del 13x18 ma è comunque carino sul titolo proposto perché un formato più grande avrebbe danneggiato l'opera visto il tratto non certo bellissimo ma che a me piace. I disegni non devono per forza essere fatti bene per piacere ma devono essere espressivi e questi lo sono molto (come si fa infatti a non amare le tantissime espressioni della pasticciona Taeko?). 212 pagine il primo volume, 195 il secondo. Carta bianca e per nulla trasparente (non ho mai notato problemi di trasparenze in nessun manga spagnolo). Buona flessibilità tranne sul secondo volume che è più rigido del primo ma nulla di che, alla fine il prezzo proposto è molto onesto. Le copertine utilizzate non sono quelle originali ma sono state create appositamente da un artista spagnolo, non so chi sia.

Purtroppo per chi volesse leggere questo titolo non esistono le scanlations, si può leggere solo in formato fisico in lingua spagnola!


Consigliato?

Taeko tiene la se stessa bambina
nella copertina del film
Chi conosce Isao Takahata? Deceduto nel 2018 è stato il cofondatore dello Studio Ghibli e insieme a Hayao Miyazaki è considerato uno dei migliori registi di animazione della storia. Dopo la struggente pellicola "La tomba delle lucciole" del 1988 (meraviglioso ma va guardato una sola volta per non sprofondare nella depressione), il regista è stato fermo per qualche anno e aveva perfino in mente di ritirarsi. Ma perché vi sto parlando di lui? Perché nel 1991 creò il film "Pioggia di ricordi" ispirandosi proprio al manga di cui oggi vi parlo, dimostrando ancora una volta la sua grande maestria nel raccontare storie di vita quotidiana. Mentre il manga ci narra in prima persona le scoperte di giorno in giorno di una bambina di 10 anni negli anni 60 giapponesi, il film invece è incentrato sulla storia parallela di Taeko, ormai cresciuta, e su numerosi flashback tra la Taeko bambina e quella adulta. Due differenti cammini che ci fanno capire come l'infanzia sia inesorabilmente legata alla vita matura di un adulto.

Ho trovato il manga un'opera estremamente dolce ma allo stesso tempo sincera e diretta sui vari aspetti della vita e colpisce nel segno dimostrando la sua identità pedagogica. Si tratta di un titolo indirizzato ad un pubblico di giovani lettori (non per forza), ciononostante viene catalogato come Josei visti i temi maturi trattati. È uno di quei manga che rileggerei tante altre volte e che non mi stancherebbe mai.

Per chi non conoscesse lo spagnolo consiglio di guardarsi il film per farsi un'idea sul manga anche se si tratta di due prodotti un pò diversi. 

Voto manga: 


P.S. Quale storia vi ha colpito di più? 

Le mie preferite: 
- Abe, un mio compagno di classe
- 25/100
- Andiamo in città
- Banane e ananas



domenica 3 marzo 2019

"Predestinada" di Tomoko Yamashita

                   
EDIZIONE SPAGNOLA

Titolo: Predestinada (Unmei no Onnanoko)
Autrice: Tomoko Yamashita
Genere: Seinen
Pubblicazione: Volume unico
Casa Editrice: Tomodomo Ediciones (Kodansha in Giappone)
Data di pubblicazione: Agosto 2014 in Giappone
Novembre 2017 in Spagna
Prezzo: 10€
Stato in italia: Inedito


Yes, I do love her!

Questo volume unico regalatomi dalla dolce Caroline per il mio compleanno è composto da 3 storie brevi (80 pagine ciascuna per un totale di 240 pagine quindi non sono storie tanto brevi) e tutte presentano tematiche molto differenti: Dal thriller psicologico si passa a una storia d'amore di fine liceo e si conclude l'antologia con un futuro fantascientifico.

Questo dimostra la grande maestria della poliedrica Tomoko Yamashita (mangaka famosa in Giappone ma varcati i mari è pressocchè sconosciuta purtroppo) nel cimentarsi in diversi generi narrativi e indirizzarsi a diversi target, le sue sono infatti opere seinen, josei, yuri. Non è da tutti saper raccontare storie in diverse sfaccettature e questo è sicuramente il suo talento. I protagonisti di questo volume sono tutte giovani donne ma nonostante ciò l'opera è catalogata come seinen e non come josei.





1) Invincibile

La protagonista è Midori, una ragazza di 16 anni (ne dimostra molti di più) che si ritrova seduta in una sala interrogatorio di una caserma di polizia. Il motivo? Pare abbia fatto una strage inaudita bruciando casa con all'interno la sua famiglia (madre, patrigno che abusava della madre e fratellastro di 5 anni) e ucciso anche due suoi compagni di classe e come se non bastasse anche un senzatetto. Ad interrogarla e scoprire la verità sarà un'incerta ispettrice in un'estenuante e claustrofobica battaglia verbale "all'ultimo sangue". Ma la giovane studentessa sarà colpevole di questi atroci crimini o si tratteranno di ingiuste accuse?

La mia storia preferita delle tre, ho adorato Midori psicologicamente e fisicamente, è un personaggio talmente carismatico e ben delineato come femme fatale che coi suoi atteggiamenti non poco psicopatici non puoi non apprezzarla. I suoi sguardi inquietano profondamente e me ne sono innamorato. Dalla prima all'ultima pagina la storia ti rapisce e non vedi l'ora di scoprire cosa sia realmente successo. La Yamashita inoltre è una bravissima story teller (nonché disegnatrice) e coi suoi flashback (presenti anche nella seconda storia) cerca di sviare dalla realtà mostrando una possibile seconda verità dei fatti. Al lettore forse spetta decidere il finale della storia, credere a Midori o alle accuse rivolte dalla poliziotta? La risposta sta nei propri punti di vista e per tal motivo ho gradito molto anche quest'espediente narrativo.

Voto: 





2) Tu sei la stella

Anche qui i flashback giocano un ruolo importante dal momento che la protagonista di questa storia (Kôko, a sinistra) sarà presente solo in essi. Yukari (quella al centro) e Kai (quello a destra) si rincontrano dopo il diploma di qualche anno precedente e chiacchierando ricordano con piacere il loro ultimo anno passato insieme al liceo. Il fulcro centrale dei loro discorsi sarà Kôko che potremo conoscere, anche se assente, attraverso le confessioni dei due adulti. 
I 3 erano i migliori studenti della loro scuola, ognuno con aspirazioni diverse ma accomunati dal club di teatro di cui facevano parte. Kôko arrivò infine a superare i suoi due amici nei voti scolastici ma si sentiva ed era considerata il brutto anatroccolo del trio ma improvvisamente il bel Kai, con gran stupore di tutti, si dichiarò a Kôko che però lo respinse venendo infine a scoprire che il suo amore per Kôko si era tramutato in un indesiderato triangolo amoroso a suo sfavore.
Kôko con chi deciderà di avere una relazione sentimentale anche dopo il folle gesto di Kai travestito da donna solo per lei?

Amicizie, amori, identità sessuale e aspirazioni future sono i temi principali di questa storia descritti con maturità da parte dell'autrice, soprattutto con la presenza di una relazione omosessuale raccontata con grande sensibilità e autenticità. La Yamashita è davvero una donna che sa il fatto suo.

Voto: ⋆ e mezzo





3) La principessa senza maledizione e il prigioniero nella torre di controllo

 La storia più surreale e originale. In un ipotetico futuro gli spelloid, incantatori facenti parte di un'organizzazione tutelata dallo stato, fanno una magia su tutti i neonati marchiandoli con una maledizione (ognuna diversa dall'individuo) che si realizzerà al compimento dei 16 anni. Questo maledizione, se superata, rappresenta il passaggio all'età adulta. Koga è l'unica a non avere la maledizione e per questo motivo viene denigrata e presa di mira da tutta la scuola perché in questa società chi non è stato incantato è anormale (WTF!?). Koga si chiede come mai solo lei non sia stata stregata e comincia a deprimersi ma Eichi, suo compagno di classe, è l'unico che la sostiene. Inaspettatamente giorni dopo in classe alcuni ragazzi cominciano a svenire e andare in coma mentre degli arbusti crescono dietro i loro colli. Probabilmente si tratta di un attacco terroristico, interviene così il ministro della salute che preleva Koga poiché è l'unica immune che può fermare questa pericolosa situazione. Giungono così nella torre di controllo dove ormai da un secolo lavorano gli spelloid, tra cui il signor Osada, l'attuale presidente dedito da generazioni a marchiare i nascituri. Riuscirà Koga, la non maledetta, a salvare il futuro della nazione e avere finalmente un senso nella vita che le è stato negato?

La Yamashita è riuscita a creare un universo fantasioso, alla riscoperta di se stessi.

Voto: 


In Spagna molti volumi sono accompagnati da un segnalibro
Commento sull'edizione

Formato 15x21 (formato che preferisco, non è il classico 13x18 e neanche il 17x24 spesso esagerato), sovracoperta con disegno differente sotto, due pagine a colore iniziali (presenti solo nella rivista giapponese quindi grandissima Tomodomo!), 240 pagine bianche e non trasparenti, effetti in rilievo rosso sulla copertina. Nulla di cui possa lamentarmi, come sempre. Il prezzo di 10 tutto sommato è onestissimo per il mercato spagnolo visto che da questa casa editrice (che purtroppo nonostante gli ottimi gusti pubblica veramente poco e niente ed è anche tra le poche a pubblicare edizioni 15x21) i prezzi più bassi dei loro albi è 7,95€. Inoltre la Yamashita era inedita e in Spagna di suo è stato pubblicato solo questo volume unico (sempre meglio del resto d'Europa dove è ancora inedita, in Italia ce la vedrei bene pubblicata da Flashbook, J-POP o Dynit). Tuttavia in America è più conosciuta, li sono stati pubblicati 2 volumi cartacei e almeno 2 in digitale (sono tutti yaoi).


Consigliato?

Dalla prossima volta abolirò questa sezione perché quello che recensisco mi piace altrimenti non ne parlerei XD Comunque sì e anche tanto! La Yamashita è un'autrice adatta a tutto il pubblico grazie alla sua versatilità è questo volume unico ne è la prova. In Giappone è uscito un artbook per il suo decennale di carriera peccato però che in Italia sia ancora snobbata, spero presto qualche casa editrice si degni a pubblicarla.

Voto complessivo: ⋆ e mezzo