domenica 4 marzo 2018

"Shiver" di Junji Ito


EDIZIONE INGLESE

Titolo: Shiver
Autore: Junji Ito
Genere: Josei
Pubblicazione: Volume unico
Casa Editrice: Viz Media
Data Pubblicazione: 
Dicembre 2017 in America
2015 in Giappone
Status in Italia: Inedito
Annunciato da JPOP Manga

Volume unico che raccoglie 9 storie selezionate da Ito stesso già pubblicate in precedenza. Sono inoltre accompagnate da commenti e sketch dell'autore, una vera chicca per i fan! In più a fine volume vi é un capitolo extra di neanche 10 pagine totalmente inedito (bonus sequel di "Fashion Model")




USED RECORD

 4☆
L'amica di Nakayama, Ogawa, possiede un vecchio giradischi insieme a un disco che contiene una melodia jazz senza testi. Lei e Nakayama ascoltano il disco più volte, tanto che Nakayama fa molte volte visita ad Ogawa solo per poter ascoltare quella canzone. Il disco ha una copertina bianca, senza nessun nome. Ogawa si rifiuta di prestare il disco a Nakayama o di farglielo registrare, perché secondo Ogawa la musica si deteriorerebbe. Per questo motivo, le due litigano, Nakayama lo ruba e scappa via. Ogawa la insegue e l’attacca. Nakayama si difende uccidendo accidentalmente l’amica. Nakayama copre il corpo di Ogawa con un telone ma poi la sente cantare la melodia della canzone da sotto il lenzuolo. Nakayama ritiene che Ogawa sia ancora viva e che quello era un modo solo per spaventarla, così l’abbandona e se ne va. Purtroppo Nakayama non possiede un giradischi per poter riascoltare il disco. In un negozio di vecchi dischi, appena il negoziante vede il disco, lo riconosce e afferma che è il suo e che era stato rubato. Era stata Ogawa a rubarlo. Così come l’amica, anche il proprietario dice che quel disco è la cosa più importante della sua vita. In fuga dal negoziante, Nakayama si nasconde in un locale a tema jazz, dove trova finalmente un giradischi. Qui incontra un uomo che dopo aver ascoltato la melodia, la riconosce e anche lui vuole averla a tutti i costi. 
Ma cosa si cela dietro il misterioso disco? E riuscirà Nakayama a tenerselo stretto? 

Un concetto davvero particolare di trattare il tema dei fantasmi tramite registrazioni in vinile jazz. Ha i suoi momenti raccapriccianti ma presenta un finale fin troppo improvviso. Personalmente sarebbe stato meglio trattare la storia nel mezzo.


SHIVER

 4☆
Yuuji vive accanto alla casa di una ragazza di nome Rina, che non può uscire fuori perché ha una grave malattia. Urla ogni giorno terrorizzata per il fatto che ci siano insetti che le sciamano addosso, anche se sua madre dice che è un'allucinazione. Rina viene regolarmente visitata a casa da un medico, ma le sue visite la fanno diventare estremamente agitata. Yuuji ha anche osservato che la pelle della ragazza è piena di buchi profondi. Nelle rare occasioni in cui Yuuji la vede fuori, Rina indicherà i cespugli ridacchiando. Un giorno, improvvisamente, Yuuji ha un ricordo di quando era un bambino e di quando suo nonno era morto. Yuuji vide che il corpo del  nonno era completamente ricoperto di buchi come quello di Rina, anche se i suoi genitori gli dissero che se l’era immaginato. Yuuji incontra il suo amico Hideo, che sfogliando i libri della casa di Yuuji, scopre il diario del nonno di Yuji. Qui vi è scritto che dopo aver acquisito una particolare pietra di giada verde, iniziarono a comparire i primi buchi sulla pelle, la corrente entrava in essi e gli insetti iniziarono a strisciare fuori dai buchi. La chiamò la maledizione della pietra di giada e la gettò nel giardino vicino. Credeva anche che il dottore che lo aveva visitato volesse rubargli la giada. Yuuji sospetta che il medico che visita Rina sia la stessa persona descritta sul diario dal nonno. Yuuji vuole confessare alla famiglia di Rina che suo nonno è stato responsabile della maledizione sulla loro figlia. Hideo incoraggia Yuuji a tacere, ma Yuuji decide che deve dire la verità ma nel mentre vede Rina, nel giardino esterno, apparentemente guarita. Adesso è calma e felice, e la sua pelle sembra completamente normale. 
Che la maledizione sia stata improvvisamente scacciata via oppure no?

Come dice il titolo, questa storia provoca per davvero i brividi: Una maledizione causata da un artefatto fa sì che il portatore sviluppi fori in tutto il corpo. Lettura da evitare se hai la tripofobia (eccomi)  ma che riguarda anche l'ossessione e quello che ti può causare. Anche questa storia soffre forse di un finale brusco ma tutto sommato è molto godibile e raccapricciante.


FASHION MODEL

- 4☆
Iwasaki, uno sceneggiatore, ha sempre la premonizione che stia per succedere qualcosa di brutto. Un giorno, sfogliando una rivista, è scioccato dall'aspetto orripilante di una delle modelle presenti. Comincia ad avere incubi su di lei ed è ossessionato dall'immagine del suo viso, che diventa ogni volta sempre più mostruoso. Iwasaki e i suoi colleghi stanno lavorando a un nuovo film indipendente e decidono di fare un provino per cercare la protagonista femminile, dato che non riescono a trovare una ragazza abbastanza attraente. Mentre iniziano a guardare le foto delle interessate, Iwasaki inizia ad avere di nuovo un senso di terrore, questo perché l’ultima foto è quella dell’orripilante donna che ha visto nella rivista. Anche se assomiglia ad un mostro, gli altri decidono comunque di assumerla per un altro ruolo perché come modella professionista aumenterà il profilo del loro film. La troupe del film incontra Tamae, una bella ragazza che hanno scelto per il ruolo principale; la modella, invece, si presenta come Miss Fuchi. Di persona, è una gigante e il suo viso è ancora più terrificante. Diventa piuttosto presa con Iwasaki quando il regista dice scherzosamente che Iwasaki è un suo grande fan. Si dirigono tutti verso una montagna sperduta per le riprese. In macchina, mentre tutti ridono, Fuchi rivela le sue zanne affilate come rasoi. Iwasaki cerca più volte di convincere l'equipaggio ad abbandonare le riprese e lasciarla lì. Durante le riprese, Fuchi si sente ignorata perché tutte le attenzioni sono rivolte a Tamae e dopo una breve discussione, l'equipaggio decide di girare tutte le scene di Fuchi in una volta sola in modo che possano sbarazzarsi di lei. 
Ma da qui in poi accadrà il peggio…


Fuchi non è un personaggio che mi sta molto simpatico ma soprattutto non mi spiego come abbia fato la troupe a portarsela con se come se nulla fosse quando solo a vederla si capiva subito non fosse un normale essere umano. Inoltre la storia risulta banale senza nessun effetto sorpresa. Tralasciando questa "ingenuità" è una storia che si fa leggere senza problemi.


HANGING BLIMP 

+5☆ 
Kazuko è intrappolata in casa, incapace di uscire o verrà uccisa. Sta morendo di fame e la creatura che la sta aspettando fuori usa la sua stessa voce per cercare di attirarla fuori. Un mese e mezzo prima, la migliore amica di Kazuko, Terumi, si era suicidata impiccandosi a un cavo telefonico con un cappio metallico. Terumi era una celebrità popolare che apparentemente non aveva alcun motivo di suicidarsi. Il suo fidanzato, Shiroishi, un altro compagno di classe di Kazuko e Terumi, viene incolpato dai fan per la sua morte e inizia a sentirsi responsabile perché lui l'ha tormentata sulla sua carriera. La morte di Terumi provoca diversi suicidi tra i suoi fan mentre altri cominciano a riferire di aver visto il suo fantasma nella forma di una gigantesca testa fluttuante nel cielo. Shiroishi dice a Kazuko che ogni notte la testa di Terumi fluttua nel suo giardino, fissandolo con aria accusatoria. Kazuko non sa se credergli ma una notte vede la testa attirare Shiroishi nei pressi di un albero, dove si impicca attraverso un cappio di metallo posto lì. La sua testa si stacca dal suo corpo e diventa un palloncino gigante come quello di Terumi. A scuola, Kazuko racconta alle sue amiche la sua teoria secondo cui Terumi, come Shiroishi, è stato attirato a impiccarsi da una delle teste. Le amiche non le credono, ma poi i palloncini con i volti delle amiche (e di Kazuko stessa) scendono in picchiata con dei cappi metallici attaccati, catturando e impiccando due delle ragazze. Kazuko e la sua amica Chiharu si nascondono in un vicolo. Un uomo spara al pallone di Chiharu e lo distrugge, ma questo a sua volta fa sgonfiare la testa di Chiharu, provocandole la morte. I palloncini sono ora apparsi per tutta Tokyo (ma anche in tutto il mondo) alla ricerca delle loro versioni umane per impiccarli. La famiglia di Kazuko sembra esser stata sterminata. Finito il lungo flashback, si ritorna alla scena iniziale di Kazuko intrappolata in casa. 
L’incubo avrà una fine?

La storia migliore di questa raccolta, originalissima, che inizia con un bizzarro mistero ma che poi entra in un fenomeno ancora più strano e mondiale con elementi post-apocalittici. Nonostante il tema "caccia al topo" a tratti risulta più ironico che pauroso ma in senso buono... sarà forse per le espressioni da ebete dei palloncini giganti - ma molto agghiaccianti.
 La premessa della storia sembra ridicola ma diventa un gioiellino nelle mani di my love Ito. (Storia spaventosa per me anche perché -ebbene sì- ho la fobia dei palloncini quindi my love Ito ha saputo farmi rabbrividire)


MARIONETTE MANSION

 4☆
La famiglia di Haruhiko viaggia in Giappone esibendosi in spettacoli di burattini. Non restano mai da nessuna parte per più di un mese, quindi Haruhiko non ha tempo per fare amicizie. Durante il soggiorno in una città fa amicizia con una ragazza chiamata Kinuko e la porta a vedere le marionette della sua famiglia. È spaventata da Jean-Pierre, un burattino dall'aspetto inquietante che appartiene a suo fratello Yukihiko. Poco dopo, la famiglia deve lasciare la città, ma Kinuko promette che rivedrà un giorno Haruhiko. Dopo anni Haruhiko incontra nuovamente Kinuko che diventa la sua fidanzata. Un giorno i due ricevono una lettera da Yukihiko che ora vive nella loro stessa città e li invita a fargli visita. È estremamente ricco e possiede la sua stessa compagnia. Lui e la sua famiglia sono sospesi da fili controllati dal soffitto da burattinai assoldati. Yukihiko ha ancora Jean-Pierre e possiede anche una serie di marionette di balletto a grandezza naturale progettate per intrattenere la gente. Haruhiko vuole andarsene, ma Natsumi, la sorella, adora la casa. Vuole diventare una "marionetta" e ballare come i burattini del balletto. Si veste e viene controllata dai burattinai per ballare meravigliosamente come le bambole. Haruhiko è sconvolto e ancor più arrabbiato quando Natsumi si rifiuta di togliersi il costume e ritornare a casa. È costretto a lasciare Natsumi a vivere con Yukihiko. Successivamente, si scopre che Jean-Pierre ha manipolato la mente di Yukihiko per tutto il tempo, inoltre si scopre che i burattinai sono in uno stato di trance, controllati da Jean-Pierre stesso. E’ lui stesso che manipola tutto.
Come si concluderà la vicenda in questa gabbia di marionette matte?

Una famiglia di burattinai che vivono le loro vite come marionette. Una storia ben realizzata  non tanto per il suo fattore "creepy" quanto più per la trama stessa. Si sarebbe benissimo prestata a un film. Unica cosa è che forse sarebbe dovuta essere una storia un pò più lunga per permettere di approfondire alcuni elementi della trama ma già così è un'ottima storia.


PAINTER

 4☆
Mitsuo Mori è un famoso artista di successo il cui lavoro consiste in ritratti di giovani donne. Attualmente la sua modella si chiama Nana. Durante una mostra delle sue opere, vede Tomie tra la folla. Lei gli dice che ha molto talento, ma Nana sembra sciocca. Tomie vuole diventare il nuovo modello di Mori. Mentre un giorno Mori lavora con Nana, Tomie arriva a casa sua e dice con una bugia che Mori le aveva detto che Nana sembrava sciocca e che non voleva più lavorare con Nana. Nana si arrabbia e credendole se ne va. Tomie vuole aver dipinta la propria bellezza nel modo giusto, lasciando un'impronta permanente di se stessa, ma nessun artista (detto da lei) ha mai fatto un lavoro soddisfacente. Mori completa un dipinto ma Tomie, insoddisfatta, se ne va perché non vuole avere a che fare con un pittore senza talento come Mori. Mori diventa ossessionato da Tomie, sprofonda nell'alcolismo e la dipinge continuamente, con scarsi risultati (sempre secondo Tomie). Mentre si trova in un bar incontra un vecchio amico che gli dice che Iwata, una collega della scuola d'arte, sta attirando l'attenzione per le sue sculture. Ha iniziato a lavorare su una nuova serie usando Tomie come modello. L'amico ha scattato delle foto raffiguranti Tomie ma appaiono offuscate e raccapriccianti, rivelando un aspetto mostruoso di Tomie. Mori va a casa di Iwata, chiedendogli se potesse catturare perfettamente la bellezza di Tomie e mostrargli le sue sculture. Iwata si rifiuta, i due litigano e Mori uccide Iwata con una delle sue sculture. Mori trova Tomie in casa, che gli si getta tra le braccia, gridando che Iwata aveva distrutto le sue sculture e aveva cercato di ucciderla. Mori le promette che dipingerà il ritratto perfetto di Tomie… 
La promessa sarà mantenuta?

Storia già letta in "Tomie"

Tomie è una ragazza che spinge coloro che si innamorano/diventano ossessionati da lei ad ucciderla (solitamente tagliandola in pezzi) e questa è una delle migliori interpretazioni di questo concetto. Sinceramente preferisco altre storie della serie di Tomie ma questa è probabilmente tra le sue più famose, tanto che è stata anche trattata (come molte altre di questo volume) in un episodio della collection di Junji Ito (che vi consiglio di vedere!)


THE LONG DREAM

 5☆
Una ragazza di nome Mami è in ospedale dove è in attesa di un intervento chirurgico al cervello. Afferma che la personificazione della morte l'ha visitata per portarsela via, perché morirà presto. L'uomo che l'ha visitata è in realtà un altro paziente, Tetsuro Mukoda. Mukoda ha orribili incubi che, sebbene durino solo una notte, sono l'equivalente di un anno o più nel suo sogno. I dottori non hanno idea di cosa fare con lui, ma ogni notte i suoi sogni diventano più lunghi di un anno. Nel corso del tempo, gli eventi accaduti ieri ora gli sembrano cinquant'anni o più, e inizia a parlare come se provenisse da un secolo diverso. Invecchia fino a diventare un uomo estremamente vecchio (quasi come se fosse una mummia). Un giorno, Mukoda si sveglia urlando il nome di Mami. Dice che lei è sua moglie che ha incontrato in ospedale e che ora stanno insieme da migliaia di anni. Il dottor Kuroda si rende conto che Mukoda la sogna come sua moglie dopo averla vista per la prima volta nella sua stanza. Mukoda chiama Mami e va nella sua stanza, ma lei urla e dichiara che è la morte tornata per prendersela. Kuroda spiega a Mukoda che la sua vita con Mami è stata solo un sogno. Poco dopo, Mukoda fa il suo sogno più lungo. Il suo corpo si spezza svanendo in una pila di cristalli perché ormai è diventato troppo vecchio per tenere il passo con i suoi sogni. Kuroda studia i cristalli ma non riesce a trovare un collegamento con le condizioni di Mukoda. Intanto stranamente anche Mami inizia ad avere lunghi sogni…
Ma com’è possibile? Anche lei farà la stessa fine di Mukoda? 
Un’affascinante storia in bilico tra la vita e il sogno eterno.

La storia che più mi ha fatto riflettere. Un paziente ospedaliero che ogni volta che si addormenta vive lunghi sogni che durano da mesi a secoli. Un racconto che propone una premessa interessante che esplora il bene e il male di ciò che potrebbe significare sognare per sempre, insieme a un sacco di domande senza risposta e questa è la cosa più bella poiché il mistero e la meraviglia, in questo caso, hanno un ruolo più centrale rispetto alla classica tematica horror. 


HONORED ANCESTORS

 4☆
Shuichi riporta a casa l’amica Risa, sostenendo di averla trovata vagare per la strada perché ha perso tutti i suoi ricordi. Il dottore pensa che lei abbia sofferto di una sorta di un grave trauma psicologico. Quando è a letto, un gigantesco mostro simile a un bruco la attacca ma sparisce quando arrivano i suoi genitori. Non è sicura se quello che ha visto fosse reale e si preoccupa che il bruco ritorni da lei. Shuichi la porta a casa sua, dove Risa incontra suo padre, il signor Makita, molto malato. Scopre che Shuichi aveva promesso al padre di sposare Risa e suo padre è quindi fermamente convinto che i due debbano sposarsi. Il crescente senso di terrore di Risa peggiora. Shuichi implora di sposarsi con Risa perché il padre è ormai in punto di morte ma Risa fa un’agghiacciante scoperta: Il signor Makita ha una lunga fila di teschi che gli escono dalla testa. Shuichi spiega che lo shock di averlo visto per la prima volta le aveva provocato l'amnesia e che la sua mente aveva interpretato quell'immagine come un bruco, causandole degli incubi. Non aveva visto i teschi nella sua precedente visita perché il signor Makita si era sistemato dietro la porta con i teschi nascosti. I teschi sono gli antenati del signor Makita e attraverso di lui, sono in grado di continuare a pensare e sentire ma la fatica di tenerli vivi lo sta uccidendo. Shuichi  vuole che Risa abbia un figlio con lui in modo che possa continuare la stirpe della famiglia e quindi il proseguimento della vita dei suoi antenati. Risa ritrova improvvisamente i suoi ricordi, si rifiuta di sposare Shuichi e cerca di scappare… 
La fuga riuscirà?


Un'altra storia "creepy as hell" che difficilmente si scorda. Qui my love Ito da il suo meglio col suo horror visivo combinato al terrore psicologico insieme ad un finale forse scontato ma a me questi finali piacciono da impazzire, non posso farci nulla!  


GREASED - OIL -

 4☆
Yui e la sua famiglia vivono sopra il ristorante barbecue di cui è proprietario suo padre. Entrambi i locali sono coperti di olio e grasso, e l'aria è costantemente impermeata di grasso a causa della mancanza di ventilazione. Yui cataloga il grasso nell’aria secondo un personale “livello di saturazione", che attualmente si attesta al 50%. Il fratello maggiore di YuiGoro, è un ragazzo violento e, quando diventa un adolescente, sviluppa una grave forma di acne dovuta al grasso nell'aria e alla sua abitudine di bere olio direttamente dalla lattina. È vittima di bullismo a scuola a causa delle sue condizioni della pelle e del temperamento estremamente violento. Un giorno, Goro ordina a Yui di uscire e comprare dell’olio da bere, lei esita e lui la intrappola, facendo esplodere tutti i suoi brufoli su di lei, provocando una cascata di pus. Goro entra in una rabbia psicotica e giura di uccidere tutti ma interviene il loro padre che salva Yui uccidendo Goro con un colpo di padella. La carne scarseggia nel ristorante. Yui inizia ad avere un incubo ricorrente in cui il monte Fuji, visibile fuori dalla sua casa, erutta grasso, coprendo tutto. Il "livello di saturazione" sale all'80%. Il ristorante gode di molta popolarità dovuto al fatto che la carne di Goro viene servita ai clienti ma, quando la carne finisce, i clienti smettono di tornare. Anche Yui inizia a sviluppare una severa forma di acne...
Come ancora potrebbe deteriorarsi la vita di Yui? 
E il “livello di saturazione” raggiungerà il 100%?

Storia già letta e raccontata in "Voces en la Oscuridad"

Dopo aver letto questa storia sentirai un grande soffocamento e desidereresti 
farti una doccia dopo aver provato un sensazione così sudicia lol


FASHION MODEL: CURSED FRAME

3☆
Amy è una splendida ragazza che vuole diventare modella. Nonostante la sua bellezza è molto insicura e la sua fobia più grande, fin da piccola, è quella di apparire tramite foto a busto tagliato perché preferisce essere fotografata per intero (wtf?!). Viene contattata dal suo manager per iniziare a lavorare e diventare così famosa ma ecco che compare Fuchi, la modella demone… 
Cosa succederà? 

Purtroppo ci ritroviamo un capitolo (sequel di Fashion Model) di meno di 10 pagine quindi il tutto è fin troppo frettoloso e un finale scontatissimo. Purtroppo ancora, l'idea di base, ovvero la paura della protagonista, seppur sia la cosa più stramba mai sentita, poteva essere qualcosa di inedito e mai visto prima, quindi si sarebbe potuto approfondire meglio perché descritta così non ha veramente senso lol. Un vero peccato ma consideriamo si tratta di un extra, quindi un capitolo che my love Ito ha creato senza troppe pretese e che ci ha regalato (in primis a me, poi ai fan)



 COMMENTO SULL'EDIZIONE:

My love Ito che posa per me
Che dire, ancora una volta con my love Ito ho nelle mani un albo della Viz Media e questa casa editrice, quando si tratta di questo autore, realizza edizioni in cartonato superbe: Copertina solida, formato 15x21, in questo caso non ci sono pagine a colore (se si possono considerare ad inizio e fine volume c'è una pagina di tonalità azzurra), carta spessa e un pò giallina ma che a me piace tantissimo e che continuo a ripetere preferisco alla carta bianchissima, nessuna trasparenza (Italy take notes). Al prezzo di 22,99$ dollari quindi poco più di 20, la qualità/prezzo la ritengo più che ottima, in Italia possiamo sognarci edizioni simili o migliori di questa. Ne rimango un forte estimatore e spero la Viz Media continui in futuro a pubblicare altro di my love Ito (considerando il suo meritato successo, credo proprio lo farà)







CONSIGLIATO?:

My love Ito che posa per me #2
Dalla prossima volta che tratterò di my love Ito, rimuoverò il punto interrogativo lol Ovviamente sì che lo consiglio (ma è innegabile che io consigli qualsiasi cosa di my love Ito, poi non conoscendo l'autore si può cominciare a leggere qualsiasi sua raccolta/volume unico/serie). Interessante notare che nella copertina sono rappresentati tutti (o quasi) i personaggi delle storie che si intrecciano, sbav. Trattandosi questo di un volume unico, vi sono i suoi temi ricorrenti: orrore del corpo inquietante, apocalissi imminenti e rovina inevitabile. Il suo stile visivo è come sempre di prim'ordine, soprattutto quando si tratta di ritrarre la lenta discesa verso la pazzia e afflizioni psicologiche (vedi la storia di Risa). Raramente my love Ito complica le sue pagine, basandosi per lo più su un lavoro pulito e considerando l'uso del tratteggio incrociato per creare i suoi mondi unici e paralleli. In aggiunta a questi 10 racconti, la vera chicca di questo volume sono gli sketch e i commenti personali di my love Ito sulla sua ispirazione per ogni storia, nonché notizie sulla sua vita e carriera dal momento della creazione di ogni racconto. Unica pecca è che questo volume manca di informazioni chiare su quando ogni storia è stata pubblicata per la prima volta, il che frustrerebbe i lettori interessati a riunire un quadro completo di my love Ito e del suo lavoro. Nonostante questo difetto minore e di poco conto, Shiver suscita piacevoli incubi nell'io umano, che gli appassionati del genere vorrebbero ripercorrere più e più volte.

Alla prossima, my love Ito.

2 commenti:

  1. Ito che posa apposta per te è proprio carino :3

    E' interessante che sia stato lui stesso a selezionare le storie <3 vuol dire che gli sono piaciute in modo particolare o che cmq mentre le lavorava "sentiva" un qualcosa in piu' rispetto alle altre.
    Bella e dettagliata recensione, come sempre.

    PS: Sento che il 2018 , ti parlo dell'Italia, sarà l'anno di Ito. Star, Hikari e J-POP non si limiteranno ai titoli proposti ma ne usciranno altri.

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    Risposte
    1. Yes e questo mese uscirá un secondo volume di altre storie scelte sempre da lui, me tanto felice <3
      La Star almeno questo anno si limiterá con i famosi 3 (Uzumaki, Fragments of Horror, Gyo). La Hikari sembra e spero pubblicherá altro dopo Lovesick Dead cosí come spero anche la J-POP dopo l'ottima qualitá/prezzo di Tomie pubblichi altro. C'é tantissima roba inedita ^^

      P.S. My love Ito é sempre tanto carino :3

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