domenica 3 marzo 2019

"Predestinada" di Tomoko Yamashita

                   
EDIZIONE SPAGNOLA

Titolo: Predestinada (Unmei no Onnanoko)
Autrice: Tomoko Yamashita
Genere: Seinen
Pubblicazione: Volume unico
Casa Editrice: Tomodomo Ediciones (Kodansha in Giappone)
Data di pubblicazione: Agosto 2014 in Giappone
Novembre 2017 in Spagna
Prezzo: 10€
Stato in italia: Inedito


Yes, I do love her!

Questo volume unico regalatomi dalla dolce Caroline per il mio compleanno è composto da 3 storie brevi (80 pagine ciascuna per un totale di 240 pagine quindi non sono storie tanto brevi) e tutte presentano tematiche molto differenti: Dal thriller psicologico si passa a una storia d'amore di fine liceo e si conclude l'antologia con un futuro fantascientifico.

Questo dimostra la grande maestria della poliedrica Tomoko Yamashita (mangaka famosa in Giappone ma varcati i mari è pressocchè sconosciuta purtroppo) nel cimentarsi in diversi generi narrativi e indirizzarsi a diversi target, le sue sono infatti opere seinen, josei, yuri. Non è da tutti saper raccontare storie in diverse sfaccettature e questo è sicuramente il suo talento. I protagonisti di questo volume sono tutte giovani donne ma nonostante ciò l'opera è catalogata come seinen e non come josei.





1) Invincibile

La protagonista è Midori, una ragazza di 16 anni (ne dimostra molti di più) che si ritrova seduta in una sala interrogatorio di una caserma di polizia. Il motivo? Pare abbia fatto una strage inaudita bruciando casa con all'interno la sua famiglia (madre, patrigno che abusava della madre e fratellastro di 5 anni) e ucciso anche due suoi compagni di classe e come se non bastasse anche un senzatetto. Ad interrogarla e scoprire la verità sarà un'incerta ispettrice in un'estenuante e claustrofobica battaglia verbale "all'ultimo sangue". Ma la giovane studentessa sarà colpevole di questi atroci crimini o si tratteranno di ingiuste accuse?

La mia storia preferita delle tre, ho adorato Midori psicologicamente e fisicamente, è un personaggio talmente carismatico e ben delineato come femme fatale che coi suoi atteggiamenti non poco psicopatici non puoi non apprezzarla. I suoi sguardi inquietano profondamente e me ne sono innamorato. Dalla prima all'ultima pagina la storia ti rapisce e non vedi l'ora di scoprire cosa sia realmente successo. La Yamashita inoltre è una bravissima story teller (nonché disegnatrice) e coi suoi flashback (presenti anche nella seconda storia) cerca di sviare dalla realtà mostrando una possibile seconda verità dei fatti. Al lettore forse spetta decidere il finale della storia, credere a Midori o alle accuse rivolte dalla poliziotta? La risposta sta nei propri punti di vista e per tal motivo ho gradito molto anche quest'espediente narrativo.

Voto: 





2) Tu sei la stella

Anche qui i flashback giocano un ruolo importante dal momento che la protagonista di questa storia (Kôko, a sinistra) sarà presente solo in essi. Yukari (quella al centro) e Kai (quello a destra) si rincontrano dopo il diploma di qualche anno precedente e chiacchierando ricordano con piacere il loro ultimo anno passato insieme al liceo. Il fulcro centrale dei loro discorsi sarà Kôko che potremo conoscere, anche se assente, attraverso le confessioni dei due adulti. 
I 3 erano i migliori studenti della loro scuola, ognuno con aspirazioni diverse ma accomunati dal club di teatro di cui facevano parte. Kôko arrivò infine a superare i suoi due amici nei voti scolastici ma si sentiva ed era considerata il brutto anatroccolo del trio ma improvvisamente il bel Kai, con gran stupore di tutti, si dichiarò a Kôko che però lo respinse venendo infine a scoprire che il suo amore per Kôko si era tramutato in un indesiderato triangolo amoroso a suo sfavore.
Kôko con chi deciderà di avere una relazione sentimentale anche dopo il folle gesto di Kai travestito da donna solo per lei?

Amicizie, amori, identità sessuale e aspirazioni future sono i temi principali di questa storia descritti con maturità da parte dell'autrice, soprattutto con la presenza di una relazione omosessuale raccontata con grande sensibilità e autenticità. La Yamashita è davvero una donna che sa il fatto suo.

Voto: ⋆ e mezzo





3) La principessa senza maledizione e il prigioniero nella torre di controllo

 La storia più surreale e originale. In un ipotetico futuro gli spelloid, incantatori facenti parte di un'organizzazione tutelata dallo stato, fanno una magia su tutti i neonati marchiandoli con una maledizione (ognuna diversa dall'individuo) che si realizzerà al compimento dei 16 anni. Questo maledizione, se superata, rappresenta il passaggio all'età adulta. Koga è l'unica a non avere la maledizione e per questo motivo viene denigrata e presa di mira da tutta la scuola perché in questa società chi non è stato incantato è anormale (WTF!?). Koga si chiede come mai solo lei non sia stata stregata e comincia a deprimersi ma Eichi, suo compagno di classe, è l'unico che la sostiene. Inaspettatamente giorni dopo in classe alcuni ragazzi cominciano a svenire e andare in coma mentre degli arbusti crescono dietro i loro colli. Probabilmente si tratta di un attacco terroristico, interviene così il ministro della salute che preleva Koga poiché è l'unica immune che può fermare questa pericolosa situazione. Giungono così nella torre di controllo dove ormai da un secolo lavorano gli spelloid, tra cui il signor Osada, l'attuale presidente dedito da generazioni a marchiare i nascituri. Riuscirà Koga, la non maledetta, a salvare il futuro della nazione e avere finalmente un senso nella vita che le è stato negato?

La Yamashita è riuscita a creare un universo fantasioso, alla riscoperta di se stessi.

Voto: 


In Spagna molti volumi sono accompagnati da un segnalibro
Commento sull'edizione

Formato 15x21 (formato che preferisco, non è il classico 13x18 e neanche il 17x24 spesso esagerato), sovracoperta con disegno differente sotto, due pagine a colore iniziali (presenti solo nella rivista giapponese quindi grandissima Tomodomo!), 240 pagine bianche e non trasparenti, effetti in rilievo rosso sulla copertina. Nulla di cui possa lamentarmi, come sempre. Il prezzo di 10 tutto sommato è onestissimo per il mercato spagnolo visto che da questa casa editrice (che purtroppo nonostante gli ottimi gusti pubblica veramente poco e niente ed è anche tra le poche a pubblicare edizioni 15x21) i prezzi più bassi dei loro albi è 7,95€. Inoltre la Yamashita era inedita e in Spagna di suo è stato pubblicato solo questo volume unico (sempre meglio del resto d'Europa dove è ancora inedita, in Italia ce la vedrei bene pubblicata da Flashbook, J-POP o Dynit). Tuttavia in America è più conosciuta, li sono stati pubblicati 2 volumi cartacei e almeno 2 in digitale (sono tutti yaoi).


Consigliato?

Dalla prossima volta abolirò questa sezione perché quello che recensisco mi piace altrimenti non ne parlerei XD Comunque sì e anche tanto! La Yamashita è un'autrice adatta a tutto il pubblico grazie alla sua versatilità è questo volume unico ne è la prova. In Giappone è uscito un artbook per il suo decennale di carriera peccato però che in Italia sia ancora snobbata, spero presto qualche casa editrice si degni a pubblicarla.

Voto complessivo: ⋆ e mezzo 

4 commenti:

  1. Non conosco l'autrice né l'opera.
    Che dire, mi intriga da morire la prima storia, quella della strage e della studentessa.
    Il confronto psicologico.
    Che poi, una storia simile fa tanto "Giappone", dove i ragazzi spesso se ne vanno di testa e compiono cose simili... Penso anche al manga Shamo, che parte da un presupposto simile.

    Ora vorrei proprio sapere se la ragazza è colpevole o meno!! :D

    Moz-

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    Risposte
    1. Ciao, grazie per il commento :)
      Se conosci lo spagnolo ti consiglio di recuperarlo altrimenti online ci sono le scan in inglese e italiano. Se ti va seguimi anche su FB o Instagram!

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    2. Dove trovo il tuo profilo FB e Insta? :o
      Non riesco a trovarlo.
      Guarda, seguimi tu e ti seguo di rimando: mi trovi su Insta come Moz O'Clock :)
      Lo spagnolo lo conosco, vediamo un po'... ora sono curiosissimo di sapere come va a finire :)

      Moz-

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  2. Davvero belli ed espressivi i disegni di questa autrice, ti ringrazio per avermela fatta scoprire :-)

    Sarei curiosissimo di leggere l'ultima storia in particolare. Chissà che qualche editore italiano di quelli da te citati prima o poi porterà questa autrice anche da noi.

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