Volume unico contenente 5 storie (collegate tra loro) le cui protagoniste sono "tutte le care figlie" del'autrice |
EDIZIONE AMERICANA
Titolo: All
My Darling Daughters
Autrice: Fumi Yoshinaga
Autrice: Fumi Yoshinaga
Genere: Josei
Pubblicazione: Volume unico
Casa editrice: Viz Media
Data
pubblicazione:
19
Gennaio 2010
19 Dicembre 2003 in Giappone
Status in Italia: Inedito
Status in Italia: Inedito
CAPITOLO 1
Yukiko,
30 anni, convive ancora con la madre Mari
e viene a conoscenza che la donna, ormai vedova da molto tempo, ha
conosciuto e sposato Ken, un uomo molto più giovane di Mari e persino 3 anni
più giovane di Yukiko. I due si erano
conosciuti in un Host club dove Ken lavorava e questo fa storcere il
naso a Yukiko e le fa pensare che l’uomo
stia con sua madre solo per approfittarsi di lei ma Ken ammette che era solo un lavoro part-time perché il suo intento
era raccimolare qualche soldo per poter frequentare lezioni di recitazione in
quanto il suo desiderio è quello di diventare un attore di “Historical Dramas” (genere di film
giapponese le cui storie sono basate su eventi e personaggi storici). L’uomo
dimostra fin da subito un gran attaccamento nei confronti della madre di Yukiko e non smette mai di farle
complimenti. Successivamente rivelerà che è sempre stato attratto dalle donne
mature (era innamorato di sua zia). Yukiko cerca di lottare per mantenere
il suo posto nella vita di sua madre.
Mari è appena uscita da un’operazione chirurgica contro il
cancro ma questo sarà riuscito a salvarla? E come si evolverà la relazione tra Yukiko e Ken – figliastra e patrigno?
CAPITOLO 2
Kiyotaka,
amico di Ken, è un docente universitario insoddisfatto
della propria classe piena di buoni a nulla ma c’è solo uno studente che segue
attentamente le sue lezioni: Si tratta di Maiko, una ragazza introversa e impacciata e proprio
lei, un giorno, va nello studio di Kiyotaka
e gli si attacca come una cozza desiderosa di consumare un rapporto sessuale ma
il tutto si concluderà con un sesso orale. L’uomo non sa cosa fare con questa
ragazza e ogni giorno, a fine lezione, i due si ritrovano sempre in quello
studio a consumare un rapporto sessuale non completo. Kiyotaka però comincia a provare qualcosa per la ragazza, vorrebbe
cambiare la situazione tanto che un giorno invece di fare le solite cose la
invita al cinema ma la ragazza rifiuta perché non è innamorata, si comporta
così perché è una “donna” meschina e molto insicura, che vuole solo farsi
piacere agli uomini tramite il sesso. Racconta di essere sempre stata denigrata
dai suoi ex e che l’unica cosa che piaceva loro era il suo grande seno. Maiko
quindi preferisce stare con uomini che la trattano male e nonostante ciò, Kiyotaka le augura il meglio.
Racconto interessante ma che non ho del tutto apprezzato per
via di questa ragazza masochista che si fa abbordare dai “bad boys” e rifiuta l’amore. Diciamo che è una storia che stona
con il resto del volume che è molto più delicato e poetico. Allo stesso tempo però mostra un’altra versione delle donne della Yoshinaga, che personalmente non approvo.
CAPITOLO 3 PARTE
I & PARTE 2
Alla fine però forse conosce l’uomo che potrebbe essere la
sua dolce metà, sarà la volta buona?
Il finale è spiazzante, non me l’aspettavo e non mi è dispiaciuto ^^
Il finale è spiazzante, non me l’aspettavo e non mi è dispiaciuto ^^
CAPITOLO 4
Conosciamo l’adolescenza di Yukiko tramite dei flashback raccontati da una sua ex compagna di
classe: Yukiko,
Saeki e Yuko sono tre amiche di scuola che parlano del loro
futuro lavorativo e delle loro aspirazioni. Le tre si separeranno quando,
crescendo, Yukiko si trasferirà in
una scuola privata. Yuko afferma di
voler diventare una donna indipendente, fare la editor perché le piace leggere e
cambiare le sorti del mondo femminile nel mondo del lavoro. Le due diventano
due donne ma Yuko crollerà perché
dopo due anni lascia il suo lavoro e pensa che sarebbe meglio fare la casalinga
e dipendere dal marito. Saeki è
colpita da questo cambiamento repentino e la attacca cercando di farle cambiare
idea, ma si accorge troppo tardi che il motivo furono degli abusi da parte del padre di Saeki.
Una storia che mi è piaciuta molto ed intenta a mostrare che spesso “i sogni
son desideri”, non sempre si può fare quello che si vuole.
CAPITOLO 5
Conosciamo più da vicino il rapporto tra Mari e sua madre, quindi la madre e la nonna di Yukiko. Fin da ragazza, Mari è sempre stata “colpevolizzata”
dalla madre quasi per tutto, dai brufoli ai denti sporgenti, da una bellezza
non sbocciata all’assenza di seno. Non lo faceva per cattiveria, era un
comportamento quasi automatico ma queste sono cose che una madre non dovrebbe
neanche pensare e quindi dire e cose che una figlia non vorrebbe mai sentirsi
dire. Come se non bastasse la madre sembra preferire l’altro figlio, fratello
minore di Mari, viziato dalla madre. Ecco perché Mari, fino ad ora, è sempre
restia ai complimenti che Ken le
rivolge, si sente sempre inadeguata e non carina. Il tutto acque quando la
madre di Mari, da ragazza, veniva presa di mira dalle sue compagne di classe e
per paura che sua figlia Mari crescesse con gli ideali della bellezza estetica,
la crebbe facendo crollando ogni sua certezza. Atteggiamento che per fortuna
Mari non sviluppò con sua figlia Yukiko,
che invece lodava per ogni singola cosa, riuscendo così a colmare parte dei
suoi vuoti.
Questo è stato il mio racconto preferito, ho amato ogni
singola pagina e il diverso rapporto familiare tra Mari e sua madre e Mari e
sua figlia Yukiko, notiamo due volti
materni e di figlie completamente diversi. Ma nonostante tutto, anche se viene detto che “la
mamma è una donna imperfetta”, la mamma è sempre la mamma.
COMMENTO SULL’EDIZIONE
Qui fanno paura, la Yoshinaga le ha disegnate come le donne più perfide mai esistite |
Viz Media, un nome
e una garanzia: E’ una casa editrice che finora non mi ha mai deluso e in
questo caso ci ritroviamo un albo dal formato 15x21 che in America
sembra ormai essere il loro preferito (e fanno bene *-*), una copertina morbida
al tatto con alette e diverse pagine a colore. Davvero un’ottima edizione al
prezzo di 12,99$ quindi meno di 11€. Prezzo relativamente alto
visto che si tratta di un volume di poco più di 200 pagine ma la qualità, sia editoriale che narrativa ed
artistica, è veramente alta!
(Trattasi poi di
uno josei, genere che non vende così bene come in
madrepatria, ma sicuramente in America
son messi bene rispetto all’Italia,
dove i josei li possiamo contare
sulle dita di una mano)
CONSIGLIATO?
Qui sì che sembrano madre e figlia <3 |
"All My
Darling Daughters" è uno spaccato della vita di una famiglia di donne,
tutte che si occupano della vita quotidiana e trovano il loro posto nel mondo. Scrittura e illustrazione si combinano per creare una
selezione di racconti che mettono in risalto la vita di donne diverse. Le
narrazioni sono malinconiche e le semplici linee eleganti della Yoshinaga ti faranno tornare la voglia di rileggere tante
altre volte questo volume unico.
Sono sempre stato un fan delle storie brevi, che siano
legate o no da un'antologia e questo è solo uno dei motivi per cui mi sono
ritrovato ad apprezzare quest’opera, dovuto alla semplice intensità delle
storie e all'attaccamento emotivo ai personaggi che l’autrice costruisce così
abilmente. Penso per molti non risulterà difficile trovare un personaggio con
cui identificarsi o trovarne uno che magari ricordasse amici o conoscenti. Ha
costruito personaggi davvero credibili, che spesso può essere una dura impresa.
Mentre alcune storie sono migliori
di altre (la seconda lascia un po' l’amaro in bocca), la prima e ultima sono
state meravigliosamente scritte: un ritratto sottile, complesso e leggermente
agrodolce di due donne, madre e figlia. Adoro la capacità di Fumi Yoshinaga di creare così tanta vita
nei suoi personaggi in così poche pagine e di come Mari, che risulta fredda nella
prima storia, emerga alla fine del volume diventando così il mio personaggio
preferito.
L’autrice è conosciuta per i suoi "boys love" ma "All My Darling Daughters" è un must read per tutte le donne (e
non solo) adulte.
Questo volume mi è piaciuto molto proprio per la sua delicatezza nella caratterizzazione dei personaggi e per lo stile :) hai ragione nel dire che la seconda storia è la più debole, anche perché è l'unica con un narratore maschile. Neanche a me è piaciuta molto, ma secondo me il messaggio generale è che ognuno è quel che è, con i suoi pregi e i suoi difetti, compresa la ragazza masochista a cui, forse, "sta bene così" e quindi non le si può dire altro, visto che comunque ha avuto la sua occasione di creare legami più positivi (secondo degli standard comuni). Almeno, così l'ho interpretata, dato che comunque tutti i volumi ruotano attorno a donne imperfette che alla fine trovano una loro dimensione che magari non a tutti sembra "normale", come la ragazza del "finale inaspettato". ^^ però sì, in generale non è una delle sue storie migliori (anche se le scenette di lui a tavola che viene rimproverato dagli amici mi facevano ridere un sacco xD)
RispondiEliminaIl tema de "i sogni son desideri" ritorna molto anche in antique bakery, una delle sue serie più famose! ^^