EDIZIONE SPAGNOLA
Titolo: La respiración de Copérnico
Autrice: Asumiko Nakamura
Genere: Yaoi
Pubblicazione: Serie di 2 volumi
Casa editrice: Milky Way Ediciones
Data pubblicazione:
Autrice: Asumiko Nakamura
Genere: Yaoi
Pubblicazione: Serie di 2 volumi
Casa editrice: Milky Way Ediciones
Data pubblicazione:
Aprile e Giugno 2017
2002 prima edizione/2015 riedizione in Giappone
Status in Italia: Inedito
Nel 2015 la Nakamura ha fatto uscire una raccolta di 8 volumi che racchiude diverse sue opere pubblicate nel corso degli anni, i primi 2 volumi sono "La respiración de Copérnico", storia originalmente uscita nel 2002. La casa editrice spagnola Milky Way Ediciones continuerà la serializzazione col terzo e quarto volume in uscita a Febbraio e Marzo.
(can't wait ^.^)
P.S. ieri è stato il compleanno della Nakamura, tanti auguri in ritardo!
P.S. ieri è stato il compleanno della Nakamura, tanti auguri in ritardo!
Come il balletto e il teatro, anche il circo dovrebbe essere considerato
un'arte completa, cioè una manifestazione artistica a sé stante. Ci troviamo
nella Parigi degli anni '70, dove il Cirque
de Soir guidato dall'avido direttore August Kirlov riesce a stupire sia la
gente del posto che gli estranei. Trinos,
il protagonista ambiguo e oscuro, è un giovane il cui tragico passato lo
ha separato da lla sua carriera di trapezista, relegandolo a ruoli secondari
all'interno dell'attività del circo. La storia ci mostra le attività parallele
che il proprietario costringe ai suoi lavoratori di svolgere, tra cui la prostituzione.
Ebbene sì, in questo circo vige un sistema estremo: il maestro
di cerimonie è colui al quale tutti devono obbedire. Quello che succede dietro
le quinte è sconosciuto alla gente comune, ma non agli artisti del
circo, venduti di notte al miglior offerente e proprio Trinos sembra essere la "merce"
preferita dei clienti, in particolare uno, ma anche dello stesso regista
del circo, che ad ogni fine spettacolo abusa di lui. Come anticipato
all'inizio, Trinos era un trapezista ma il tutto cambiò quando suo
fratello Michel, anche
lui trapezista, morì in un incidente durante uno spettacolo che vedeva entrambi coinvolti. La perdita di suo
fratello lo tormenta, si sente quasi in colpa, vive senza essere consapevole di
ciò che lo circonda. Diventa così un clown che non può sorridere, rinchiuso in un vortice di dolore e tristezza.
Tra i suoi colleghi incontriamo Leo,
un giocoliere avvicinatosi al circo da quando era un
piccolo orfano sbattuto in mezzo la strada e Mina,
una trapezista anche lei venduta fuori il grande
tendone. La ragazza si mostra subito scorbutica e piena di sé ma in
realtà non è così, quella che mostra è solo una corazza per proteggersi
dal marcio che il mondo le ha riservato. Trinos non è comunque solo in quanto
gli appare lo spirito del fratello sempre pronto a dargli consigli e cercare di
guidarlo nella retta via ma ad un certo punto in cui non riesce più a sopportare il dolore,
si aggrappa all'unica soluzione che si apre davanti ai suoi occhi: lasciarsi
andare fuori dal circo e fuggire da un mondo che solo risveglia il rimorso,
trovando così la “salvezza” nel suo cliente abituale in una lussuosa villa. C'è
veramente speranza per lui fuori la tenda colorata o l’angoscia e la devastazione saranno sempre pronti a perseguitarlo?
Il vecchio cliente, ormai diventato suo
amante, vuole radicalmente trasformare il ragazzo nei modi e nell’abbigliamento,
perciò lo affida a Coco, la sua ex moglie, che gli imparerà le regole del bon
ton con modi decisamente poco ortodossi. La donna (decisamente instabile a
causa di un vecchio trauma e l'ex marito che andava dietro ad altre persone) ha
un fratello, Michel (lo stesso nome del fratello di Trinos), che
sembra invaghito di lui. Come volevasi dimostrare però, anche qui Trinos non
trova la pace interiore, scappa dal suo “salvatore” che abusava di lui con
molto sadismo. Passano 3 anni e Trinos viene a conoscenza
del fatto che il Cirque de Soir ha ormai chiuso e Leo, ormai rimasto senza
lavoro, continua a fare il giocoliere in mezzo la strada divertendo i più
piccini. Incontra casualmente anche Michel, diventato uno studente modello dell’istituto
di studi politici di Parigi e i due, innamorati, decidono di comprare casa e
vivere insieme. Trinos finalmente vive una vita serena come desiderava, tutto
sembra andare rose e fiori ma il diavolo ci mette lo zampino… Il ragazzo viene
a conoscenza dell’arrivo di un nuovo circo dove conosce Renée.
Cosa succederà? E
quale sarà la sorte di tutti gli altri personaggi?
In una Parigi degli anni '70, la Nakamura cerca di mostrarci, attraverso questa disturbante ed inquietante storia, la bellezza e la tragedia che costituiscono il mondo dell'intrattenimento dal vivo. In questo modo, l'autrice ci invita a conoscere la Francia della fine del ventesimo secolo attraverso un Trinos mangiato dalle proprie emozioni e dolori, insieme ad un circo che prostituisce i suoi artisti per sopravvivere. L'atmosfera circense funge dunque da ambientazione per questo racconto pieno di magistrale surrealismo ma l’ambientazione cambierà, non sarà più il circo a fare da padrone al nostro protagonista, questo per simboleggiare che il terrore e la follia umana sono sempre dietro l’angolo.
Ciò che soprattutto emerge è il pensiero del protagonista: Entriamo nella mente di questo personaggio che ha un mare di pensieri che vanno oltre la nostra comprensione e così come
lui, ci
sono uomini e donne colpiti da disgrazie: un giocoliere silenzioso, una
trapezista costretta così come Trinos alla prostituzione più estrema, una
moglie repressa e psicologicamente instabile, uno studente confuso...Una trama
oscura che ci appare a volte caotica soprattutto a causa dei comportamenti borderline del protagonista, che può ancora vedere suo fratello
fluttuare al suo fianco offrendogli consigli che nessun altro può dargli, insieme a ricordi che lentamente riemergono dalle tenebre.
Argomenti come l'omosessualità, l'incesto, la
perversione dell'essere umano, la forza dei sogni, il sacrificio per una
vocazione travolgono la profondità con
cui Asumiko Nakamura è in grado di trasmettere situazioni ed emozioni così
diverse . Riesce, in soli 13 capitoli, a mostrare le mille sfaccettature della
realtà in cui vivono gli esseri umani.
Il suo spigoloso stile di disegno (qui alle sue prime armi - che preferisco di gran lunga a quello attuale) si adatta
perfettamente alla storia: E’ semplice ma allo stesso tempo così incredibile. L’autrice riesce a creare personaggi fantastici ed eleganti, caratterizzati da una sottile linea ben definita e da un tratto delicato, insieme a sfondi e
vignette che vanno dall'irregolare e perfino sproporzionato e asimmetrico
all'armonioso, strutturato e dettagliato. Ma non è solo il disegno ad essere originale ed innovativo, anche l'organizzazione
dei diversi elementi nelle pagine non scherza mica: Troviamo un’organizzata ed
impressionante composizione delle pagine, da sfondi bianchi ad altri totalmente
in nero; pagine in cui il testo ha un grande peso e altre dove il linguaggio
non verbale e i silenzi dicono di più, insieme a specifiche inquadrature, piani
e prospettive particolari. La storia avanza con dialoghi molto concisi che
controllano il ritmo narrativo spostando il lettore da un lato all'altro della
pagina.
COMMENTO SULL’EDIZIONE:
Non mi
posso mai lamentare delle edizioni spagnole: Anche in questo caso ci ritroviamo
un’ottima edizione con sovracoperta morbida al tatto, buona rilegatura, pagine
bianche, impeccabile traduzione con un lessico molto semplice (ho apprezzato
che alcuni termini in francese non sono stati tradotti per rafforzare
ulteriormente l'atmosfera del circo parigino) e un buon numero di pagine (sulle
230 il primo e 245 il secondo) al prezzo di 8,50 a volume. Sappiamo che i
prezzi spagnoli sono tra i più alti ma se vi dico che le loro edizioni sono impeccabili,
ben attente e costruite allora i soldi sono ben spesi e se li meritano tutti,
soprattutto quando decidono di pubblicare titoli così peculiari ed insoliti (in
più, da quello che so, questa storia come tutta la serie di 8 volumi è inedita
fuori il Giappone, è pubblicata solo in Spagna quindi tanto di cappello – Italia
prendi esempio).
Da
aggiungere anche che la riedizione comprende alla fine di entrambi i volumi uno
sketch di qualche pagina, di cui il secondo è importante per il finale della
storia.
(tutto
ciò è assente nella prima edizione del 2002)
CONSIGLIATO?: Sebbene
detesti in generale il mondo del circo (non tutto è ambientato lì), è
un’opera che mi ha stregato grazie al suo conturbante e a tratti grottesco
fascino e sono sincero quando dico che è stata la lettura che più mi ha colpito tra le moltissime nel campo dei manga, grazie anche alla presenza del bel protagonista maledetto. Ma attenzione, è un manga molto crudo, forte e difficile da digerire (è stato serializzato nella rivista "Manga Erotics F" dove venivano pubblicati titoli più spinti, la stessa ad esempio delle opere di Usamaru Furuya) quindi
lo consiglio tantissimo sì, ma non a chi è troppo sensibile. E’ comunque un lavoro
accattivante, diverso da quello che il mercato Italiano ci propone e anche solo
per questo andrebbe provato ad occhi chiusi (Italia prendi di nuovo esempio). Ci
vengono presentate molestie fisiche e psicologiche che sono all'ordine del
giorno ma narrativamente sono solo una scusa, dal momento che il nucleo centrale
sono le vicende di ogni singolo personaggio, ognuno protagonista del circo ma
soprattutto della propria vita.
Copernicus è uno dei miei titoli preferiti della Nakamura ** certo ci sono scene che preferirei saltare quando lo rileggo e immagino capirai quali, ma è proprio una storia dal fascino magnetico! Poi adoro i capelli del protagonista! Io l'ho letto in inglese e mi ha incuriosita leggere che il suo nome sia stato adattato in modo diverso (in inglese lo chiamano Birds' Nest o qualcosa di simile, perché i suoi capelli sono scompigliati come un nido d'uccelli). L'adattamento spagnolo del nome non mi fa impazzire, ma forse l'equivalente sarebbe stato troppo lungo. Dettagli a parte, mi piacerebbe recuperare questa serie (quella da 8) in spagnolo, anche per leggere di eventuali extra. :) Aspetto di finire qualche serie che ho in corso per lanciarmi sul succulento mercato estero XD
RispondiEliminaUn'opera unica nel suo genere, non vedo l'ora escano tutti gli altri volumi della serie *-*
EliminaPer quanto riguarda il nome, nelle note è stato spiegato che Trinos in Giapponese ha lo stesso suono dell'espressione "tori no su" che tradotto vuol dire "nido/nido di rondine", appellativo per il quale è conosciuto il protagonista per via dei suoi capelli spettinati. Hanno preferito assegnargli questo nome invece di quell'espressione (ottima scelta), visto che nel corso della storia verrà accentuata più la sonorità del nome (katakana) rispetto al suo significato (kanji).
Ah grazie per la spiegazione! In effetti ha senso ed è una scelta molto attenta al dettaglio ^^ non avendo mai visto le tavole giapponesi non sapevo fosse scritto in katakana. Chissà come verrebbe reso in italiano... Ma inutile pensarci troppo, perché mi sa che non lo vedremo mai tradotto ufficialmente ;_;
EliminaSi spera in un miracolo per il ritorno della Nakamura in Italia, così come per molte altre autrici donne >.<
EliminaUhhh *__* in scans mi aspettano tutte le opere della Nakamura "All about J", "Copernico", i seguiti di Compagni di classe (non ci credo minimamente alle parole della MX) poi ho un volume unico che si allaccia a "J" insomma...cosa ce ne sono, devo solo trasformare magicamente le ore in 48 anzichè 24 XD
RispondiEliminaOttima analisi complessiva, complimenti ^:^
Io aspetto la continuazione della raccolta in spagnolo *-*
EliminaGrazie carissima, tutto merito di questa affascinante miniserie ^-^