mercoledì 17 gennaio 2018

"All My Darling Daughters" di Fumi Yoshinaga

Volume unico contenente 5 storie (collegate tra loro)
le cui protagoniste sono "tutte le care figlie" del'autrice








EDIZIONE AMERICANA

 TitoloAll My Darling Daughters
Autrice: Fumi Yoshinaga
Genere: Josei
Pubblicazione: Volume unico
Casa editrice: Viz Media
Data pubblicazione:
19 Gennaio 2010
19 Dicembre 2003  in Giappone
Status in Italia: Inedito










CAPITOLO 1

Yukiko, 30 anni, convive ancora con la madre Mari e viene a conoscenza che la donna, ormai vedova da molto tempo, ha conosciuto e sposato Ken, un uomo molto più giovane di Mari e persino 3 anni più giovane di Yukiko. I due si erano conosciuti in un Host club dove Ken lavorava e questo fa storcere il naso a Yukiko e le fa pensare che l’uomo stia con sua madre solo per approfittarsi di lei ma Ken ammette che era solo un lavoro part-time perché il suo intento era raccimolare qualche soldo per poter frequentare lezioni di recitazione in quanto il suo desiderio è quello di diventare un attore di “Historical Dramas” (genere di film giapponese le cui storie sono basate su eventi e personaggi storici). L’uomo dimostra fin da subito un gran attaccamento nei confronti della madre di Yukiko e non smette mai di farle complimenti. Successivamente rivelerà che è sempre stato attratto dalle donne mature (era innamorato di sua zia). Yukiko cerca di lottare per mantenere il suo posto nella vita di sua madre.

Mari è appena uscita da un’operazione chirurgica contro il cancro ma questo sarà riuscito a salvarla? E come si evolverà la relazione tra Yukiko e Ken – figliastra e patrigno?


CAPITOLO 2

Kiyotaka, amico di Ken, è un docente universitario insoddisfatto della propria classe piena di buoni a nulla ma c’è solo uno studente che segue attentamente le sue lezioni: Si tratta di Maiko, una ragazza introversa e impacciata e proprio lei, un giorno, va nello studio di Kiyotaka e gli si attacca come una cozza desiderosa di consumare un rapporto sessuale ma il tutto si concluderà con un sesso orale. L’uomo non sa cosa fare con questa ragazza e ogni giorno, a fine lezione, i due si ritrovano sempre in quello studio a consumare un rapporto sessuale non completo. Kiyotaka però comincia a provare qualcosa per la ragazza, vorrebbe cambiare la situazione tanto che un giorno invece di fare le solite cose la invita al cinema ma la ragazza rifiuta perché non è innamorata, si comporta così perché è una “donna” meschina e molto insicura, che vuole solo farsi piacere agli uomini tramite il sesso. Racconta di essere sempre stata denigrata dai suoi ex e che l’unica cosa che piaceva loro era il suo grande seno. Maiko quindi preferisce stare con uomini che la trattano male e nonostante ciò, Kiyotaka le augura il meglio.

Racconto interessante ma che non ho del tutto apprezzato per via di questa ragazza masochista che si fa abbordare dai “bad boys” e rifiuta l’amore. Diciamo che è una storia che stona con il resto del volume che è molto più delicato e poetico. Allo stesso tempo però mostra un’altra versione delle donne della Yoshinaga, che personalmente non approvo.


CAPITOLO 3 PARTE I & PARTE 2


Qui abbiamo una storia divisa in 2 capitoli, quindi si tratta della più lunga: Sayako, amica di Yukiko, è una donna bellissima, di buona famiglia e fin troppo gentile, invidiata dalle sue amiche per tutti i suoi pregi, e per ciò viene convinta anche dalla sua zia a conoscere diversi uomini al fine di trovare l’anima perfetta e così sposarsi. Inizialmente le cose non sembrano andare bene, ovvero i “pretendenti” erano più o meno tutti piaciuti alla donna ma, per via del nonno che quando era piccola le diceva sempre di non discriminare nessuno, si sente bloccata e li rifiuta tutti, perché per lei l’amore vuol dire rifiutare.
Alla fine però forse conosce l’uomo che potrebbe essere la sua dolce metà, sarà la volta buona? 

Il finale è spiazzante, non me l’aspettavo e non mi è dispiaciuto ^^





CAPITOLO 4

Conosciamo l’adolescenza di Yukiko tramite dei flashback raccontati da una sua ex compagna di classe: Yukiko, Saeki e Yuko sono tre amiche di scuola che parlano del loro futuro lavorativo e delle loro aspirazioni. Le tre si separeranno quando, crescendo, Yukiko si trasferirà in una scuola privata. Yuko afferma di voler diventare una donna indipendente, fare la editor perché le piace leggere e cambiare le sorti del mondo femminile nel mondo del lavoro. Le due diventano due donne ma Yuko crollerà perché dopo due anni lascia il suo lavoro e pensa che sarebbe meglio fare la casalinga e dipendere dal marito. Saeki è colpita da questo cambiamento repentino e la attacca cercando di farle cambiare idea, ma si accorge troppo tardi che il motivo furono degli abusi da parte del padre di Saeki.

Una storia che mi è piaciuta molto ed intenta a mostrare che spesso “i sogni son desideri”, non sempre si può fare quello che si vuole.


CAPITOLO 5

Conosciamo più da vicino il rapporto tra Mari e sua madre, quindi la madre e la nonna di Yukiko. Fin da ragazza, Mari è sempre stata “colpevolizzata” dalla madre quasi per tutto, dai brufoli ai denti sporgenti, da una bellezza non sbocciata all’assenza di seno. Non lo faceva per cattiveria, era un comportamento quasi automatico ma queste sono cose che una madre non dovrebbe neanche pensare e quindi dire e cose che una figlia non vorrebbe mai sentirsi dire. Come se non bastasse la madre sembra preferire l’altro figlio, fratello minore di Mari, viziato dalla madre. Ecco perché Mari, fino ad ora, è sempre restia ai complimenti che Ken le rivolge, si sente sempre inadeguata e non carina. Il tutto acque quando la madre di Mari, da ragazza, veniva presa di mira dalle sue compagne di classe e per paura che sua figlia Mari crescesse con gli ideali della bellezza estetica, la crebbe facendo crollando ogni sua certezza. Atteggiamento che per fortuna Mari non sviluppò con sua figlia Yukiko, che invece lodava per ogni singola cosa, riuscendo così a colmare parte dei suoi vuoti.

Questo è stato il mio racconto preferito, ho amato ogni singola pagina e il diverso rapporto familiare tra Mari e sua madre e Mari e sua figlia Yukiko, notiamo due volti materni e di figlie completamente diversi. Ma nonostante tutto, anche se viene detto che “la mamma è una donna imperfetta”, la mamma è sempre la mamma.




COMMENTO SULL’EDIZIONE
Qui fanno paura, la Yoshinaga le ha disegnate
come le donne più perfide mai esistite
 


Viz Media, un nome e una garanzia: E’ una casa editrice che finora non mi ha mai deluso e in questo caso ci ritroviamo un albo dal formato 15x21 che in America sembra ormai essere il loro preferito (e fanno bene *-*), una copertina morbida al tatto con alette e diverse pagine a colore. Davvero un’ottima edizione al prezzo di 12,99$ quindi meno di 11€. Prezzo relativamente alto visto che si tratta di un volume di poco più di 200 pagine ma la qualità, sia editoriale che narrativa ed artistica, è veramente alta!
(Trattasi poi di uno josei, genere che non vende così bene come in madrepatria, ma sicuramente in America son messi bene rispetto all’Italia, dove i josei li possiamo contare sulle dita di una mano)





CONSIGLIATO?

Qui sì che sembrano madre e figlia <3
"All My Darling Daughters" è uno spaccato della vita di una famiglia di donne, tutte che si occupano della vita quotidiana e trovano il loro posto nel mondo. Scrittura e illustrazione si combinano per creare una selezione di racconti che mettono in risalto la vita di donne diverse. Le narrazioni sono malinconiche e le semplici linee eleganti della Yoshinaga ti faranno tornare la voglia di rileggere tante altre volte questo volume unico.
Sono sempre stato un fan delle storie brevi, che siano legate o no da un'antologia e questo è solo uno dei motivi per cui mi sono ritrovato ad apprezzare quest’opera, dovuto alla semplice intensità delle storie e all'attaccamento emotivo ai personaggi che l’autrice costruisce così abilmente. Penso per molti non risulterà difficile trovare un personaggio con cui identificarsi o trovarne uno che magari ricordasse amici o conoscenti. Ha costruito personaggi davvero credibili, che spesso può essere una dura impresa.
Mentre alcune storie sono migliori di altre (la seconda lascia un po' l’amaro in bocca), la prima e ultima sono state meravigliosamente scritte: un ritratto sottile, complesso e leggermente agrodolce di due donne, madre e figlia. Adoro la capacità di Fumi Yoshinaga di creare così tanta vita nei suoi personaggi in così poche pagine e di come Mari, che risulta fredda nella prima storia, emerga alla fine del volume diventando così il mio personaggio preferito.

L’autrice è conosciuta per i suoi "boys love" ma "All My Darling Daughters" è un must read per tutte le donne (e non solo) adulte.

1 commento:

  1. Questo volume mi è piaciuto molto proprio per la sua delicatezza nella caratterizzazione dei personaggi e per lo stile :) hai ragione nel dire che la seconda storia è la più debole, anche perché è l'unica con un narratore maschile. Neanche a me è piaciuta molto, ma secondo me il messaggio generale è che ognuno è quel che è, con i suoi pregi e i suoi difetti, compresa la ragazza masochista a cui, forse, "sta bene così" e quindi non le si può dire altro, visto che comunque ha avuto la sua occasione di creare legami più positivi (secondo degli standard comuni). Almeno, così l'ho interpretata, dato che comunque tutti i volumi ruotano attorno a donne imperfette che alla fine trovano una loro dimensione che magari non a tutti sembra "normale", come la ragazza del "finale inaspettato". ^^ però sì, in generale non è una delle sue storie migliori (anche se le scenette di lui a tavola che viene rimproverato dagli amici mi facevano ridere un sacco xD)

    Il tema de "i sogni son desideri" ritorna molto anche in antique bakery, una delle sue serie più famose! ^^

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